Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi l’aggiornamento al Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria, già previsto dalla deliberazione n. 8 del 2022. L’intervento, che introduce misure correttive immediate, in attesa del nuovo Piano della Qualità dell’Aria a cui la Giunta Rocca sta già lavorando, consente di rispondere in modo concreto ed equilibrato alle necessità non solo ambientali ma anche sociali del territorio.
«Puntiamo a coniugare le esigenze della transizione ecologica con quelle dei cittadini, superando rigidità non giustificate e lavorando su basi scientifiche e misure concrete. Grazie all’aggiornamento offriamo a Roma Capitale e ai Comuni interessati una via d’uscita rispetto al temuto blocco dei veicoli: la possibilità di prevedere misure compensative, flessibili ma comunque efficaci, per la riduzione delle emissioni. Non solo, grazie al nostro intervento evitiamo l’estensione dei divieti fino al Gra, Ostia e Acilia, confermandoli solo all’interno della fascia verde», ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo.
«Occorre precisare – ha sottolineato l’assessore Elena Palazzo – che, attraverso l’aggiornamento del Piano, la Regione Lazio ha potuto fornire una valida risposta nel minor tempo possibile. È evidente che con un nuovo Piano, al quale stiamo già lavorando, potremo apportare modifiche sostanziali sulla base di nuove evidenze scientifiche».
Tra le novità principali introdotte, l’eliminazione della cosiddetta “tariffa d’uso” per la circolazione in alcune aree urbane
«Abbiamo deciso di cancellare questa previsione perché riteniamo inaccettabile che passi il principio secondo cui chi può permettersi di pagare possa anche permettersi di inquinare. La tutela della salute e dell’ambiente è un diritto di tutti, non un privilegio per pochi», ha affermato Elena Palazzo.
Oltre alle modifiche normative, il Piano aggiornato include nuove azioni concrete grazie allo stanziamento di fondi ministeriali per un totale di 25 milioni di euro, provenienti dal MASE. Le risorse saranno impiegate per agevolazioni per la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti, realizzazione di infrastrutture per la mobilità ciclo-pedonale, incentivi per la sostituzione delle vecchie caldaie e campagne di sensibilizzazione ambientale.
«Stiamo lavorando, inoltre, per prevedere ulteriori misure volte al miglioramento della qualità dell’aria interventi che puntano sull’innovazione e sulla sostenibilità», ha concluso l’assessore Elena Palazzo.