Una delibera del commissario prefettizio Carmine Valente adotta il “Piano di Utilizzazione degli Arenili (P.U.A.)”. Si tratta di un passaggio fondamentale e tanto atteso per la Marina di Latina. Il Pua è uno strumento importante per riorganizzare la Marina di Latina: dall’accessibilità delle spiagge ai percorsi ciclopedonali, passando per la gestione delle concessioni balneari, fino agli interventi marittimi necessari per salvaguardare i lidi dall’erosione degli arenili.
Senza l’approvazione del Pua comunale, gli enti rimangono esclusi all’accesso ai bandi e ai finanziamenti regionali dedicati alle aree demaniali con finalità turistico-ricreative. Ecco perché si tratta di un piano strategico per il litorale.
Il Commissario, ora, con la delibera dà mandato al Dirigente del Servizio “Pianificazione e Progettazione Urbanistica” di procedere all’attivazione di tutte le procedure finalizzate all’approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili Comunale seguendo diverse fasi amministrative.
Dapprima la Fase di Valutazione Ambientale Strategica con la pubblicazione del Piano e del rapporto ambientale adottati. “Entro il termine di quarantacinque giorni dalla pubblicazione del Piano e del Rapporto Ambientale chiunque può prendere visione della proposta di piano o programma e del relativo rapporto ambientale e presentare le proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi”. In seguito, il Comune di Latina, svolgendo attività tecnico – istruttorie, acquisisce e valuta la documentazione presentata, nonché le osservazioni, obiezioni e suggerimenti.
Infine, dopo il parere motivato, sulla scorta anche delle osservazioni presentate, “l’amministrazione comunale, sentite le Associazioni locali appartenenti alle Organizzazioni sindacali più rappresentative dei concessionari demaniali marittimi nel settore turistico, delibera la proposta di adozione definitiva del P.U.A.”.
Successivamente ci sarà la convocazione di un’apposita Conferenza dei Servizi finalizzata all’approvazione del Piano, a cui tavolo siederanno gli enti competenti compresa la Regione Lazio.
PIANO ARENILI: UN ITER LUNGO DUE ANNI
Il Pua era stato adottato in via preliminare a novembre 2020 tramite una delibera consiliare che forniva le linee di indirizzo che regolano il lungomare di Latina. Tra i principi stabiliti da quel Piano: destagionalizzazione (sempre invocata e mai compiuta); traslazione degli stabilimenti situati in area di erosione dell’arenile; ampliamenti degli stabilimenti per attività ludiche; ricettività; patti di collaborazione con i concessionari degli stabilimenti balneari; piano del colore; pulizia; ambiente; imbarcazioni; valorizzazione Foce Verde e Canale Moscarello (il cui ponte rimane ancora impraticabile) e tanto altro ancora.
Persino la promozione di una banca della sabbia sia per il ripascimento previsto con gli accordi tra l’Amministrazione Comunale, i vari Enti preposti e la Regione secondo il protocollo d’intesa avviato, sia mettendo in atto tutte le buone pratiche: “una idonea pulizia dei piedi prima di lasciare la spiaggia attraverso il posizionamento di fontanelle, ovvero invitare i fruitori della spiaggia attraverso una cartellonistica a riempire una bottiglia di acqua di mare per la pulizia dei piedi dalla sabbia prima di uscire dal sistema spiaggia/duna; invitare gli operatori del mare a posizionare una piccola fontanella di acqua per il lavaggio piedi in prossimità del passaggio per lasciare la spiaggia”.
A febbraio 2021, l’allora Amministrazione Coletta ha successivamente presentato alla Regione Lazio un’istanza di avvio della Procedura di Valutazione Ambientale Strategica relativa, per l’appunto, al Pua preliminarmente adottato.
A maggio 2022, il tecnico incaricato dal Comune, l’architetto Cristoforo Pacella, tenendo conto delle osservazione presenti nello “scoping”, ha trasmesso, mirando alla loro adozione, gli elaborati del “Piano comunale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative” e gli elaborati relativi alla “Valutazione Ambientale Strategica”. Una fotografia del mare di Latina tratto per tratto che è propedeutica all’approvazione del Pua, un piano sul quale non sono mai mancate polemiche in ambito politico e imprenditoriale.