Finalmente si parte, con un giorno di ritardo rispetto alla data originaria. Il pasticciaccio dei campi inidonei si è risolto con l’impegno frenetico degli organizzatori e con un po’ di pazienza degli iscritti. Il 250 di Napoli ha aggiunto un altro tennista italiano al tabellone principale. Dalle qualificazioni, disputatesi a Pozzuoli, è infatti uscito con il visto in tasca Francesco Passaro, che ha battuto Misolic nella partita decisiva, a dispetto di un deprimente 0/6 iniziale. Il 21enne perugino prosegue così la propria rincorsa a un posto nei primi 100 del ranking Atp. Curiosamente, il suo avversario di primo turno sarà proprio McDonald, che nel recente torneo di Firenze lo ha sconfitto in un match valido però per il secondo turno. A Firenze Passaro aveva esordito nel tabellone principale battendo il cinese Zhang, che ieri a Pozzuoli ha impedito l’ingresso in tabellone a Zeppieri. Il tennista pontino ha giocato un ottimo match e avrebbe meritato di più. Dopo aver ceduto il primo set 7/5, con break arrivato proprio in chiusura di parziale, Zeppieri ha giocato un eccellente secondo set, andando subito avanti e non rischiando mai di subire il controbreak. Nel terzo, Giulio si è portato subito sullo 0/40 sul servizio di Zhang, ma la bravura del cinese e la fretta del pontino hanno propiziato la rimonta ed evitato il break immediato. E al sesto gioco, improvviso e inatteso, è arrivato l’acuto del cinese, favorito da un dritto a campo aperto fallito da Zeppieri. Ancora uno 0/30 nel settimo game, ma ancora il servizio del cinese a consentirgli di rimettere le cose a posto, con Zeppieri che spacca una racchetta e si becca pure un penalty point. E la partita di fatto si chiude lì. Sono arrivati invano alla gara decisiva anche Napolitano, che dopo aver sconfitto nel derby Pellegrino ha perso in due set da Gojo e Brancaccio, la cui corsa si è arrestata al cospetto del gigante cileno Jarry. Da oggi si fa sul serio, con due nostri giovani in cerca di gloria. Non prima delle 16 la sfida tra Cobolli e Kecmanovic, mentre alle 19 sarà la volta di Nardi, che sulla carta dovrebbe avere maggiori possibilità contro Moutet. Delle 7 frecce della faretra azzurra le più acuminate si chiamano Berrettini, voglioso di riscattare il ko di Firenze e Musetti, che in Toscana ha disegnato tennis, trovando però in Aliassime un avversario coriaceo e dal servizio implacabile. Occhio però anche a Fognini e Sonego, capaci di qualsiasi impresa.