di Libero Marino
Il Palio della Contea di Aquino resta a Crucela. Questo il verdetto emesso intorno alla mezzanotte di domenica 7 settembre dal palco di piazza San Tommaso. Per il terzo anno consecutivo i ragazzi biancorossi si issano sul podio più alto facendo il poker di vittorie. Dopo i successi del 2015, 2019 e 2024, la squadra del centrale quartiere aquinate ha fatto così un grande regalo al suo storico capo-contrada Claudio Iadecola che – proprio domenica – festeggiava il suo compleanno.
Una vittoria meritata, figlia ancora una volta della feroce determinazione di una squadra che, già nel corso della serata di apertura, aveva fatto cose egregie disputando un superlativo tiro alla fune. Crucela ha costruito le basi del successo proprio nella disciplina più lunga ed emozionante del Palio, vincendo tutte le prove. I tre punti rimediati nel gioco di apertura della seconda serata, il salto con la corda, avevano fatto temere il peggio, ma i biancorossi si sono prontamente riscattati nella corsa con la botte totalizzando, complice il jolly, 12 punti grazie alla prova autorevole di Stefano Del Vecchio.
I 14 punti totalizzati negli ultimi giochi (9 alla corsa con la carriola dei Dop) e i 5 allo stroncone hanno così consentito ai ragazzi di Claudio Iadecola (47 punti) di scavalcare definitivamente San Marco (44), protagonista, come sempre, di un ottimo Palio. Sul podio anche Canapine, che riscatta così in grande stile l’ultimo posto della passata edizione (40,5 punti). Quarta posizione per Valli (39,5), straordinaria allo stroncone (appena 49 i secondi impiegati), quinta la Piazza a braccetto con Giusaranna (33,5 punti), seguite da Filetti (25,5), mentre fanalino di coda è stata San Pietro Vetere (15,5). La squadra di Celeste Di Ruzza aveva vinto, sabato sera, la sfida social, una delle novità di questa edizione: suo il video più simpatico votato quasi all’unanimità dalla giuria.
La serata di domenica si era aperta con i saluti di rito del sindaco Fausto Tomassi e del presidente del Palio Pierluigi Vellone, i quali hanno accolto l’ospite di giornata, Civita Di Russo, vicecapo di Gabinetto della Regione Lazio. Insieme, sul palco, hanno consegnato le pergamene – ricordo agli otto capi-contrada, mentre i piccoli contradaioli, protagonisti della serata di venerdì 5, sono stati omaggiati con delle medaglie. Lo spettacolo folcroristico dei Giullari di Minturno, applauditissimo da una piazza San Tommaso passionale e colorata, ha dato poi il “la” agli ultimi quattro giochi culminati nello stroncone.
I commenti – “Una festa straordinaria, siamo soddisfatti, spiega il sindaco Fausto Tomassi, alla sua seconda esperienza del Palio nelle vesti di primo cittadino. Aquino, durante le tre serate, ha superato a pieni voti l’esame di maturità, la festa si è svolta senza polemiche. Ho notato con particolare piacere che, dopo la proclamazione della contrada vincitrice, anche le altre squadre si sono unite ai festeggiamenti: è un segnale di crescita culturale di tutta la città, complimenti a tutti”.
Soddisfatto anche il presidente Vellone “E’ appena andata in archivio un’altra straordinaria edizione, ringrazio di cuore il mio splendido comitato e tutti quelli che hanno contribuito, in questi lunghi mesi, a confezionare la grande festa del Palio. Complimenti a Crucela per la meritata vittoria, ma un plauso a tutte le altre sette contrade per il fair play dimostrato nel corso delle tre serate. A vincere, ancora una volta, è stata l’intera città”.
Poi la chiosa di Claudio Iadecola: “Ripetersi non è mai facile, noi di Crucela ci siamo riusciti grazie alla straordinaria tenacia di questo meraviglioso gruppo che mi onoro di guidare. Un poker di vittorie che dedichiamo a noi stessi, ringrazio tutti gli atleti per lo spirito con cui si sono battuti e la mia famiglia”.