Lunedì 7 agosto alle ore 12 verranno inaugurati il nuovo reparto di Emodinamica e la Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) del DEA di II livello di Latina. La cerimonia di inaugurazione avverrà presso il reparto di Cardiologia diretto dal professor Francesco Versaci al primo piano dell’Ospedale S.M. Goretti di Latina in via Scaravelli.
Prevista la partecipazione del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca con la direttrice generale della Asl Silvia Cavalli. Recentemente, proprio il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, nel corso dell’evento ‘La salute in piazza’, aveva ratificato il nuovo status del nosocomio latinense. Il governatore aveva annunciato che “ci saranno degli interventi importanti: ad esempio Latina diventerà un Dipartimento di emergenza di secondo livello, quindi apriremo la Cardiochirurgia”.
LA MAXI STRUTTURA
Il governatore ha anticipato le sue prossime mosse in ambito sanitario: “Questa è una regione cresciuta intorno a Roma come polo sanitario, con tantissimi posti letti per acuti concentrati in città e una mancanza di offerta sanitaria adeguata nelle province”, che ha generato “una mobilità verso la Capitale inaccettabile”. Dunque priorità alle province. Il presidente Rocca ha giustamente sottolineato come nell’area di Latina vi siano 600 mila persone che non possono andare a Roma per trovare risposta ai loro bisogni. Un’utenza che non dimentichiamolo, raddoppia nel periodo estivo, in virtù dell’importante flusso turistico, proveniente soprattutto dalla Capitale. C’è quindi attesa per la realizzazione del nuovo ospedale. Il finanziamento totale per la nuova struttura di Borgo Piave è di 300 milioni di euro e alla tecnologia e device sono destinati ben 19,250 milioni di euro. Non resta che attendere che il progetto si trasformi in realtà. Nell’ottobre 2021 l’Asl di Latina ha approvato lo studio di fattibilità che prevede di spendere 260 milioni per i lavori e affini, tra scatola edilizia, centrali tecnologiche, parcheggi, aree verdi, rete infrastrutturale. Per quanto riguarda le tecnologie sanitarie la spesa fissata è quasi 31 milioni di euro. Il resto è stanziato per arredi e allestimenti.