Il Frosinone, dopo il confortante match casalingo pareggiato contro la capolista Pisa, cercherà domani in Alto Adige ulteriore conforto e, ancor più, punti preziosi per la sua classifica asfittica oltre ogni previsione.
Il match è in programma alle 19,30 e sarà il solo a quell’ora, seguito alle 20,30 dai tre match che chiuderanno la giornata. Oggi però il prologo è davvero succulento, perché saranno ben sei le sfide in programma, alcune di grande spessore.
Ma andiamo con ordine e iniziamo da Bari-Carrarese, match che avrebbe un favorito ben delineato se non fosse che la Carrarese è a sua volta in serie positiva da ben tre turni: successo a Frosinone, pari casalingo con il Mantova e poi travolgente 3-0 al Cittadella di Del Canto.
In casa barese, dopo l’infortunio di Favilli a La Spezia, c’è un infortunio dell’ultimora anche per Falletti e così Longo dovrà fare a meno di due delle sue più acuminate frecce offensive. In casa toscana invece Calabro dovrebbe affidarsi al collaudato 3-4-2-1, con Cherubini e Capezzi dietro la prima punta Cerri.
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Favasuli, Lella, Benali, Maita, Dorval; Sibilli, Lasagna. Allenatore: Moreno Longo.
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Cicconi, Capezzi, Schiavi, Bouah; Cherubini, Capezzi; Cerri. Allenatore: Antonio Calabro.
A Brescia match di cartello tra le rondinelle lombarde e lo Spezia. Tra i lombardi Maran dovrebbe recuperare in extremis Cistana, mentre Mancini e Galazzi sono out. Tra gli ospiti invece Esposito e Cassata non ce le fanno a recuperare mentre per Soleri potrebbe esserci un turno di riposo. Maran partirà presumibilemte con un 4-3-1-2 mentre D’Angelo schiererà Colak ed Esposito quali punte di riferimento per una squadra comunque a trazione anteriore.
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Jallow, Cistana, Adorni, Dickmann; Fogliata, Verreth, Besaggio; Olzer; Juric, Borrelli. Allenatore: Maran.
SPEZIA (3-5-2): Gori; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, Nagy, Esposito S., Cassata, Reca; Colak, Esposito P. Allenatore: D’Angelo.
Il match più intrigante della giornata sarà probabilmente quello in programma a Castellammare di Stabia, tra le vespette campane e il Sassuolo, compagine che sembra avviata a conquistare la vetta o quantomeno a contenderla all’attuale capolista Pisa. Per quanto concerne le formazioni Pagliuca sembra intenzionato a proporre Maistro e Piscopo trequartisti dietro l’unica punta adorante; pochi dubbi invece per i pacchetti arretrato e di centrocampo. Grosso invece potrebbe decidere di operare un po’ di turnover, con Moro o anche Russo che potrebbero concedere un turno di riposo a Mulattieri e Berardi che potrebbe partire finalmente titolare, dopo la buona frazione di gara condotta contro il Modena. JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Varnier, Folino, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Pierobon, Fortini; Maistro, Piscopo; Adorante. Allenatore: Pagliuca.
SASSUOLO: (4-3-3): Moldovan; Paz, Odenthal, Muharemovic, Doig; Iannoni, Lipani, Thorstvedt; Berardi, Moro, Laurienté. Allenatore: Grosso.
In Modena-Cremonese per la compagine locale, reduce dalla sconfitta nel derby con il Sassuolo, l’imperativo è muovere la classifica, ma certamente i grigiorossi lombardi non sembrano gli avversari più morbidi da affrontare. Corini deve scegliere tra il 4-2-3-1 impiegato al cospetto della Salernitana o il 4-4-2 schierato contro la Juve Stabia, ma la seconda soluzione sembra al momento farsi preferire. Bisoli invece non avrà Pedro Mendes e il neo infortunato Pergreffi, mentre Botteghin si propone con buone possibilità di successo come possibile alternativa a Zaro.
MODENA (4-3-2-1) Gagno; Dellavalle, Botteghin, Caldara, Cotali; Battistella, Gerli, Santoro; Bozhanaj, Palumbo; Abiuso. Allenatore: Bisoli
CREMONESE (4-4-2) Fulignati; Barbieri, Antov, Bianchetti, Sernicola; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte; Johnsen, Bonazzoli. Allenatore: Corini.
Al Mapei Stadium torna la Reggiana, per ospitare il Cosenza, ultimo in classifica in condominio con il Frosinone, pur avendo realizzato quattro punti più dei ciociari (quelli della penalizzazione). In verità i calabresi si stanno specializzando in pareggi. Ne hanno ottenuti già cinque, più di qualsiasi altra squadra di questo campionato cadetto. Alvini dopo il pari con la Juve Stabia ha ribadito che il campionato del Cosenza sarà necessariamente un torneo di sofferenza e di lotta e davanti a Micai schiererà una difesa con tre centrali, non mancando di coprirsi
REGGIANA (4-3-3): Bardi; Fiamozzi, Meroni, Fontanarosa, Lucchesà; Sersanti, Stulac, Ignacchiti; Marras, Vido, Girma. Allenatore: William Viali.
COSENZA (3-4-3): Micai; Dalle Mura, Venturi, Caporale; Ricciardi, Florenzi, Kouan, Ricci; Ciervo, Zilli, Fumagalli. Allenatore: Massimiliano Alvini.
All’Arechi di Salerno di fronte i campani ed il Cesena, per il sesto e ultimo confronto di questa serata cadetta. E’ un match tra due squadre impaurite, specie quella di casa, reduce da due ko di fila e con la panchina di Martusciello che non vive ore del tutto tranquille. Tra i romagnoli Shpendi osservato speciale e naturalmente punta più avanzata dello schieramento bianconero, ma attenzione anche ad Antonucci, l’ex di giornata.
SALERNITANA (4-3-3): Fiorillo; Ghiglione, Bronn, Ferrari, Njoh; Maggiore, Amatucci, Soriano; Verde, Torregrossa, Tongya. Allenatore: Martusciello
CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Adamo, Francesconi, Bastoni, Donnarumma; Berti, Antonucci; Shpendi. Allenatore: Mignani.