Dopo il nubifragio di domenica è il momento della conta dei danni nella zona di Sezze. Frane e allagamenti si sono registrati in diverse aree del Comune e il sindaco Lidano Lucidi, che ha seguito la situazione in prima persona. Particolarmente colpita la zona Casali, interessata anche da una frana, via Archi, via Bassiano. Alcune case nella zona di Suso sono rimaste isolate. L’emergenza nel Comune è scattata anche per alcune frane e l’esondazione di torrenti. Il sindaco del centro dei monti Lepini, Lidano Lucidi, ha invitato la popolazione a non uscire di casa.
Il nubifragio è durato poco più di un’ora scaricando circa 100 mm di acqua. Allagata anche la stazione oltre a numerose strade di fatto impraticabili soprattutto nelle zone periferiche. Molte strade sono state chiuse al traffico per alcune ore per problemi di sicurezza. Resta però alta l’attenzione su tutto il territorio e nonostante le strade siano state ripristinate si richiede comunque agli automobilisti la massima attenzione per la presenza di detriti sul manto stradale.
VERSO LA RICHIESTA DI CALAMITA’ NATURALE
Dopo la verifica dei danni subiti si potrebbe procedere con la richiesta di calamità naturale per l’intera area colpita. Il consigliere regionale Enrico Tiero è pronto a coinvolgere le istituzioni. “Intendo rivolgere un sentito ringraziamento agli uomini della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco impegnati in prima linea per risolvere l’emergenza. La mia piena solidarietà ai sindaci Lucidi e Giovannoli e alle comunità di Sezze e di Sermoneta in queste ore così difficili -ha affermato Tiero– il maltempo ha creato ingenti danni per tante aziende agricole. A tal fine, credo sia opportuno verificare la conta dei danni ed avviare l’iter per la richiesta dello stato di calamità naturale per il territorio colpito.
È nostro dovere, infatti, dare delle risposte immediate a quelle imprese che rischiano di pagare un prezzo altissimo di fronte a nubifragi di così forte intensità. Questo territorio ha bisogno di interventi celeri per supportare l’agricoltura, il turismo e gli altri settori economici che hanno subìto gravi ripercussioni a causa del maltempo. Solleciterò i massimi livelli istituzionali della Regione e del Paese affinché si provveda a dare risposte in maniera rapida”. Una mozione in tal senso è stata presentata dal consigliere Angelo Tripodi e presto sarà discussa in Aula.