L’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, neo eletto co-presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) al Parlamento Europeo, è stato ricevuto questa mattina a Palazzo Chigi dal presidente dei Conservatori europei (ECR Party) Giorgia Meloni.
Nel corso dell’incontro si è discusso delle attività parlamentari in corso, dell’imminente convention statunitense CPAC e dei prossimi impegni che attendono il gruppo dei conservatori in ambito continentale.
È stata anche l’occasione per una riflessione sugli scenari politici internazionali di medio e lungo periodo. Il presidente Meloni ha dunque augurato buon lavoro a Procaccini che, succedendo al ministro Raffaele Fitto, guiderà insieme al polacco Ryszard Legutko il gruppo parlamentare ECR nell’ultimo anno di legislatura, prima delle elezioni europee previste nel maggio del 2024.
NICOLA PROCACCINI, LA PROSPETTIVA DI ECR
Ecr è aperto all’alleanza “con chiunque condivide i principi fondativi dell’Ue, principi che maggioranze troppo schiacciate a sinistra hanno via deformato. Abbiamo l’ambizioso progetto di condividere anche con il Ppe una visione dell’Ue che sia maggiormente rappresentativa”. Questa la dichiarazione che Procaccini ha rilasciato dopo la sua elezione. Sulla possibilità che una futura maggioranza al Pe, nel 2024, possa discostarsi dall’asse S&d-Ppe Procaccini aveva aggiunto: “Sì, credo che proprio sul Green Deal sia possibile farlo, proponendo un altro tipo di ecologia”. “Si tratta di una visione che pensiamo sia anche dei nostri concittadini perché non credo che nessuno di loro abbia mai votato per un cedimento di sovranità così totale come quello che si chiede oggi alle nazioni europee”, ha spiegato Procaccini sottolineando la volontà di condividere una visione “anche e non solo con il Ppe”.