Parigi ancora dolce per i colori azzurri, nella prima giornata dedicata ai match di terzo turno. Disco verde per Lorenzo Musetti, che ha impiegato un po’ a trovare gli automatismi giusti per contrapporsi ad un Navone inizialmente centrato e capace di arrivare su ogni palla. Lorenzo ha una prima volta riagganciato l’avversario a 3, dopo aver subito il break proprio a inizio partita, ma poi, complice anche una chiamata piuttosto discutibile, ha ceduto di nuovo il servizio al settimo gioco ed ha finito col perdere il primo set. Sotto 2-0 ad avvio di secondo, si è temuto che Lorenzo fosse alla prese con una delle sue giornate non proprio felici, ma il Musetti 2.0 non teme le situazioni di disagio ed anzi da esse trae coraggio e forza per riemergere. Così , è risalito e ha pareggiato i conti con un 6-4 che ha rappresentato sostanzialmente la svolta del confronto. Dalla terza frazione in poi, a una sostanziale crescita del toscano ha fatto da “cassa di amplificazione” un calo abbastanza vistoso dell’argentino, che ha iniziato a sbagliare in manovra molto più di quanto non accadesse nella prima ora di gioco. E così il toscano ha tagliato senza ulteriori indugi la linea del traguardo, guadagnandosi un ottavo di finale contro Rune, un avversario per lui sempre ostico. Sarà l’occasione per dimostrare che in questa nuova versione tanti tabù può abbatterli. Il danese per suo conto si è imposto al quinto e in rimonta a un sorprendente Quintin Halys, che esaltato dal tifo era riuscito a portarsi in vantaggio due set a uno.
Avanza nel tabellone femminile Jasmine Paolini, finalista lo scorso anno e numero 4 del mondo. Per guadagnarsi la seconda settimana la toscana non ha dovuto certo confrontarsi con una giocatrice da far tremare i polsi. Dall’altra parte della rete ha infatti trovato Yuliia Starodubtseva, lucky loser ucraina sorpredentemente approdata al terzo turno. La relativa concentrazione di Jasmine si è vista in modo palese ad inizio match, quando ben 4 break di fila hanno scritto il momentaneo 2-2. Match in equilibrio fino al 4 pari, ma poi finalmente la nostra campionessa ha riguadagnato la giusta capacità di interpretare il match mettendo sul piatto della bilancia la propria oggettiva superiorità tecnica. E così, da quel momento in poi la giocatrice ucraina non è riuscita ad andare al di là di un game guadagnato a inizio seconda frazione. Il 6-4 6-1 che ha promosso Paolini agli ottavi è eloquente. Troverà la vincitrice del confronto tra Elena Svitolina e Bernarda Pera, che inizierà tra pochi minuti.
