L’Udc rinnova le cariche interne in provincia di Latina. Il Segretario Nazionale Lorenzo Cesa, alla presenza del Capogruppo in Campidoglio e Segretario per la Città metropolitana di Roma, Marco Di Stefano, e del Commissario Provinciale di Latina, Mario Tortorelli, ha conferito a Maurizio Galardo l’incarico di Presidente Provinciale a Latina.
LA NOMINA
“A seguito della riunione tenutasi nella sede provinciale di Latina, gli esponenti del Partito hanno ribadito la loro fedeltà alla coalizione di centrodestra, approvando la nomina del Dott. Galardo come Presidente Provinciale -si afferma dallo scudocrociato- nel ribadire il quotidiano impegno nella tutela del territorio pontino e laziale, il Presidente ha così ufficializzato il suo impegno per rilanciare la città di Latina e la regione Lazio.
L’Udc è coesa e compatta in vista delle prossime Elezioni Regionali ed Amministrative, al fine di ripristinare un nuovo rapporto tra cittadini ed Istituzioni e costruire, attraverso il lavoro dei membri del Partito e del Presidente Provinciale Maurizio Galardo, una città, una provincia e una regione giusta e solidale”.
IL RITORNO IN CAMPO
L’ex vicesindaco in quota Udc era in predicato di entrare nella lista di Forza Italia, alle scorse comunali. Poi decise di ritirarsi. Ma attraverso una nota molto schietta, raccontò le ragioni di questa rinuncia.
“Dopo una attenta e approfondita riflessione relativa alle prossime elezioni amministrative del Comune di Latina e dell’assetto politico che si sta configurando nell’ambito del Centro-destra, ritengo di dover ritirare la mia candidatura al Consiglio Comunale già presentata in Forza Italia -affermò Galardo– le motivazioni che mi spingono a tale gesto sono determinate dalle numerose contraddizioni che accompagnano il Centro-destra a Latina e il suo candidato sindaco.
Personaggi e partiti che nel 2010 hanno provveduto alla clamorosa sfiducia dell’allora sindaco Zaccheo, oggi si ritrovano nelle liste a sostegno di Zaccheo o rivestono cariche politiche che hanno determinato e ufficializzato tale candidatura. Ciò dimostra che non c’è coerenza né linearità nelle scelte. Ma ancora, il fatto di maggior rilevanza è che l’intero Centro-destra in 11 anni non è stato in grado di formare a Latina una classe dirigente capace di esprimere il candidato Sindaco nel segno di un chiaro rinnovamento”.
Accuse pesantissime, che alla luce del suo ritorno in campo, potrebbero complicare i rapporti di Galardo con gli alleati di centrodestra.