Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato gli esiti dell’attività istruttoria condotta sulle proposte progettuali presentate da Regioni e Province autonome per la Misura M2 C4 inerente a investimenti su fognature e depurazioni. Tra le 328 candidature totali registrate, è stata proposta l’ammissibilità a finanziamento a 176 proposte progettuali, due delle quali riguardanti l’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 – Lazio Meridionale, Latina. Tra i territori interessati Ponza e Ventotene, per i quali sono previsti due diversi interventi: Il potenziamento dell’impianto di depurazione Giancos (Ponza), per il quale verranno disposti più di 4 milioni di euro di finanziamento; L’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione nella località Faro (Ventotene), per il quale verrà disposto più di 1 milione di euro di finanziamento. L’investimento, che sarà implementato all’emanazione del decreto, coprirà un totale di 4.100 residenti del territorio dell’ATO4 entro il 2026. “Due delle proposte progettuali riguardanti il territorio dell’ATO4 sono state ritenute ammissibili a finanziamento – dichiara il Presidente di Egato 4 Lazio Meridionale – Latina e della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli -. È un risultato significativo, per il quale desidero ringraziare il Ministero sulla fiducia accordataci. L’investimento ci permetterà di migliorare notevolmente il sistema di depurazione di Ponza e Ventotene, garantendo un ambiente più sicuro per gli oltre 4 mila cittadini interessati”.
INQUINAMENTO IN 4 PUNTI DELLA COSTA
Lungo le coste della provincia di Latina su 11 campioni analizzati, prelevati tra il 28 giugno e il 1° luglio, 8 prelevati in foci di fiumi e 3 a mare, ben 4 sono risultati fortemente inquinati e uno inquinato. Si tratta della foce Verde (ponte Mascarello) e la foce del Rio Martino a Latina; la foce del canale a Terracina; la foce del fosso via Gibraleon incrocio viale Europa a San Felice Circeo sono risultati fortemente inquinati, mentre è stato giudicato inquinato la foce del Rio Santacroce a Formia (LT). Migliorati i risultati di alcuni punti campionati che lo scorso anno risultavano fuori dai limiti e quest’anno sono invece risultati nei limiti di legge: la foce canale in località Pedemontano a Fondi, la spiaggia di Sperlonga e quella del Serapo a Gaeta e lo sbocco del canale a Marina di Minturno. Entro i limiti i restanti due punti che sono presso la spiaggia a nord della foce del fiume Portatore a Terracina e la foce del canale Sant’Anastasia a Fondi. È quanto emerge in sintesi dal monitoraggio di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che monitora lo stato di salute delle acque marine e della costa, impegnata nella sua quarta tappa nel Lazio, a Ventotene. “I risultati dei campionamenti di Goletta Verde nella provincia di Latina vedono alcuni miglioramenti ma ci sono punti che risultano fortemente inquinati anno dopo anno – dichiarano Roberto Scacchi presidente Legambiente Lazio e Dino Zonfrillo presidente del Circolo Legambiente Sud Pontino. Come spesso accade, è da foci di fiumi, canali o rivoli che provengono dall’entroterra che arrivano in mare i problemi. Come sempre non diamo patenti di balneabilità né giudichiamo lo stato complessivo di porzioni intere di costa, ma segnaliamo con forza i problemi che ci sono, perché a pochissimi metri da quei punti o a fianco a quei torrenti, ci sono spiagge di balneazione altamente frequentate, con ombrelloni piantati e mari pieni di bagnanti, che si immergono anche dentro i canali stessi. Ci mettiamo a disposizione dei Comuni della provincia di Latina, le autorità competenti, i gestori del servizio di depurazione, per continuare ad indagare le cause e studiare le soluzioni migliorative della qualità del nostro mare e dei nostri fiumi”.