Le azioni dei cyber criminali rappresentano una minaccia per qualsiasi settore e a dimostrarlo sono i dati del Rapporto Clusit 2021 sulla sicurezza ICT in Italia e nel mondo, redatto dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica: solo nel 2020 sono stati registrati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico, ovvero con un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica.
Per ricordarne uno su tutti quello ai danni del sistema informatico della Regione Lazio. A questi dati vanno aggiunti quelli dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia che, solo nel primo trimestre del 2021, ha registrato 349 eventi tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy: il 70% dei casi tra gennaio e marzo riguarda il furto dei dati, seguito dalla sottrazione di denaro, in aumento del 40%, e dalle violazioni dei dati personali.
A Latina si è svolto il Cybersecurity Summit. Un importante evento organizzato da UnipolSai in collaborazione con BPER banca. Anche se cresce costantemente la cyber security, per contrastare gli attacchi informatici, pare che il punto debole sia rappresentato dai singoli individui. Secondo il rapporto X-Force Threat, realizzato da Ibm, poco più del quaranta per cento delle estorsioni digitali arrivano infatti con il phishing, ossia sfruttando le debolezze umane.
LA DIFESA DELLE AZIENDE
Quello della sicurezza informatica e digitale, spiega Antonello Testa segretario di CNA Latina, è ormai una priorità per difendere le nostre aziende dagli attacchi dei cyber criminali. Mentre stiamo leggendo queste poche righe in 5 secondi studi di settore registrano: 2.500,000 milioni di messaggi su WhatsApp; 37.000 mila accessi a Twitter; 4.000 mila foto caricate su Instagram; 92.000 mila operazioni finanziarie tramite On Banking; 225.000 mila attacchi su dispositivi elettronici.
La rete ormai non è più uno strumento ma è diventato un mondo, il nostro mondo e per questo dobbiamo iniziare a proteggere le nostre imprese da attacchi che possono produrre danni irreparabili alle nostre attività. Dai furti dei dati personali e aziendali, al blocco dei processi produttivi, alla richiesta di gravosi risarcimenti, sono questi alcuni tra gli effetti collaterali di un sistema sempre più digitalizzato e dove ormai esistono vere e proprie organizzazioni criminose che ogni giorno mettono a rischio le nostre imprese. La CNA, conclude Testa, nei prossimi giorni darà il via ad una campagna informativa per dare grazie alla collaborazione UnipolSai e BPER Banca la possibilità di valutare alle imprese associate un’assistenza finanziaria e assicurativa per proteggersi dagli attacchi informatici.