Una finestra sul futuro che consentirà alla città di Fondi di eguagliare altre famose località lacustri italiane. L’iniziativa del concorso di idee per la valorizzazione del Lago di Fondi ha riscosso grande successo e ampi consensi. Ad organizzare materialmente il concorso indetto dal Comune di Fondi è stato l’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi. “Si tratta naturalmente di un punto di inizio -ha commentato l’assessore all’Urbanistica Claudio Spagnardi- che però ci ha fornito spunti, materiale e opportunità senza precedenti. Complimenti vivissimi ai vincitori e all’intero gruppo di professionisti partecipanti, tutti giovani, talentuosi e con idee all’avanguardia. Le proposte progettuali oltre ad essere molto interessanti e a rispettare le caratteristiche morfologiche e naturalistiche del territorio con soluzioni ecocompatibili e sostenibili, sono rientrate nelle previsioni di costo indicate dal bando”.
L’obiettivo è quello di rendere fruibile uno dei siti paesaggistici più belli ma meno accessibili del litorale laziale. Riportare il Lago di Fondi, che occupa soltanto geograficamente un ruolo centrale nel territorio, ad essere il fulcro dei flussi turistici della Piana con percorsi pedonali, ciclabili e navigabili.
Entusiasti ed emozionati i sindaci di Fondi e Monte San Biagio Beniamino Maschietto e Federico Carnevale. La sinergia fra le due amministrazioni ha funzionato. Entrambi hanno condiviso l’idea di progettare lo sviluppo del territorio in maniera inclusiva e partecipativa, nel rispetto dell’ambiente ed esaltando le bellezze dello splendido bacino lacustre.
Apprezzamento per l’iniziativa è stata espressa anche dall’eurodeputato Salvatore De Meo, dal presidente della commissione Urbanistica del Comune di Fondi Giulio Cesare Di Manno, dal geometra Paolo Giardino e dal presidente della Banca Popolare di Fondi Antonio Carroccia, con quest’ultimo che ha ospitato il convegno finale, con le relative premiazioni.
I PROGETTI PREMIATI
Il progetto vincitore del Concorso di Idee per la valorizzazione del Lago di Fondi è stato elaborato dal raggruppamento temporaneo di idee composto dagli architetti Elena Varini, Enrico Turini e Massimiliano Magini. I tre giovanissimi si sono aggiudicati il primo premio consistente in una targa, una pergamena e un assegno da 30mila euro. Dal punto di vista strutturale, hanno progettato palafitte leggere e removibili, che non vadano a impattare sull’ambiente ma rappresentino un collegamento con le sponde del bacino lacustre. E ancora giardini d’acqua per ammirare la flora lacustre, passerelle pedonali con punti belvedere che consentano di apprezzare il lago dall’interno e non soltanto dalle sponde, passaggi sospesi sui canali che diano continuità ai percorsi, un’area giochi e svago per famiglie e bambini denominata “Parco delle isole” e oasi circolari per consentire all’uomo di incontrare acusticamente e visivamente l’avifauna.
I secondi classificati, autori dei “micro interventi per grandi connessioni”, sono stati gli architetti Giovanna Bartoleschi, Andrea Paola Cultiva, Valentina Piliego e Daniel Gomez de Zamora Martinez. Il loro è stato uno studio altrettanto interessante, basato sul concetto della connessione tra gli specchi d’acqua e gli ecosistemi circostanti e sviluppato. A loro è andato un assegno da 5mila euro.
Il raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Giuseppe De Carolis, Pierluigi Capobianchi, Simona D’Andrea, Italo Millozzi, Daniele Meddi e Francesco Scialdone ha ottenuto il terzo premio consistente in un assegno da 3.500 euro. Da loro è arrivato un contributo sull’analisi storica e sulle criticità del territorio, consistente in due possibili progetti diffusi, il primo ubicato sul versante monticellano del Lago di Fondi e il secondo ricadente nel territorio di Fondi, articolato in zattere poggiate sul fondo del Lago e un punto ristoro immerso nello specchio d’acqua.
A questo raggruppamento di professionisti sono stati attribuiti altri riconoscimenti rappresentati da una targa, una pergamena e i complimenti del direttore del Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis.