Neanche stavolta si è celebrato. Il matrimonio tra Jannik Sinner e il suo primo mille è di nuovo rinviato. È però un fidanzamento sempre più saldo, perché il principino delle Dolomiti ormai arriva in semifinale con naturalezza, quasi fosse esercizio agevole.
Stavolta a far naufragare i sogni di gloria è stato Holger Rune, danese talentuoso e sfacciato, persino un po’ guascone. Quando il ciclone Sinner lo stava trascinando via dal match, ha pensato bene di affidarsi a lanci di palla inopportuni, soliloqui, sceneggiate col pubblico e affini.
Jannik non gradisce che si esca dal tema fisso della partita. Gli era già accaduto con Tiafoe e, in misura meno eclatante, con Medvedev alle Finals.
E così, il copione è mutato di colpo, la partita a senso unico è diventata battaglia, e dalla battaglia è uscito vincitore lo spavaldo giovanotto danese, che è anche bravo in verità.
Ad attenderlo in finale Sinner avrebbe trovato Rublev, un avversario che lui ha sempre sconfitto, salvo che in due match chiusi per precoce ritiro.
E Rublev stavolta ha tagliato il traguardo del suo primo mille, rimontando Holger Rune, dopo aver ceduto il primo set ed essersi trovato dietro anche nella terza e decisiva frazione.
A Jannik restano il terzo posto nella Race, l’ottavo nel ranking, la soddisfazione di aver raggiunto le semi in tutti e tre i mille del 2023 e, diciamocelo francamente, la sgradevole sensazione che ci sia sempre qualcuno o qualcosa tra sé e il successo finale.
Ad oggi il principino ha confermato la sua partecipazione al 500 di Barcellona. È un tour de force che persino Medvedev ha preferito evitare, visti i grandi impegni ravvicinati che si susseguiranno a ritmo frenetico: Madrid, Roma e Parigi.
TRE TORNEI NELLA SETTIMANA CHE AVVICINA A MADRID
A Barcellona ci sarà anche Lorenzo Musetti, che vorrà confortare le sensazioni di progresso culminate con l’impresa ai danni di re Nole. Nel tabellone catalano c’è anche Francesco Passaro e, gradita novità, si sono guadagnati il visto attraverso le qualificazioni il napoletano Giustino e il sanremese Arnaldi (a caccia della sua prima top 100).
A Monaco di Baviera avremo Lorenzo Sonego, accreditato della testa di serie numero 6, e a fargli compagnia sarà Flavio Cobolli, bravissimo in qualificazione. Nel main draw il fiorentino residente a Roma troverà l’australiano Thompson, ottimo giocatore ma non proprio a suo agio sul rosso. La possibilità di giovarsela è perciò concreta.
Nel torneo di Banja Luka, che avrà Djokovic quale prima testa di serie, potrebbe entrare in tabellone un italiano, Francesco Maestrelli. Oggi affronterà infatti il secondo turno di qualificazione contro Elias Ymer, dopo aver battuto l’emergente francese Fills. Anche in questo caso match non impossibile, che varrebbe la seconda partecipazione a un torneo ATP.