Nonostante un cielo imbronciato come una fidanzatina delusa, il programma degli Internazionali d’Italia, concernente il primo turno di qualificazione dei due tabelloni, si è svolto per intero e senza pause.
In campo tanti italiani, dalla baby Federica Urgesi a giocatori già di grande esperienza, come Pellegrino e Napolitano.
Le donne ammesse erano tutte wild card, e il significato della loro partecipazione era sostanzialmente legato a un’esperienza importante da maturare e da vivere senza traumi e nel miglior modo possibile.
Proprio la più piccina, Urgesi, e andata molto vicina ad aggiudicarsi un set contro Magdalena Frech. Dopo aver perso il break di vantaggio, nel tiebreak è infatti andata avanti 4/0, prima di subire il ritorno della polacca, impostasi poi 11/9. Senza storia la seconda frazione.
Destino analogo per Anna Turati ed Angelica Moratelli, le cui ambizioni si sono infrante al cospetto di Oceane Dodin e Yasmine Bonaventure.
Niente da fare neanche per Deborah Chiesa e Jessica Bertoldo, che hanno trovato in Osorio e Bolsova ostacoli troppo elevati per il loro attuale livello.
AVANTI IN 5 PER IL TURNO DECISIVO
Ben diverse erano le ambizioni dei nostri alfieri, che vogliono rimpinguare il contingente dei nove già iscritti al tabellone principale (sorteggiato ieri).
Come era normale, alcuni sono stati bocciati al turno inaugurale, ma in cinque sono riusciti a guadagnarsi la chance del turno decisivo.
Avanti Agamenone, che dopo un primo set problematico ha asfaltato Virtanen, e bene anche Pellegrino, che si è aggiudicato in tre set il derby con Brancaccio.
Sconfitti al terzo e non senza rammarico Ferrari e Vavassori, contro Muller e Pedro Martinez.
Disco rosso per Gigante contro Kokkinakis e impresa sfiorata da Bonadio contro Popyrin.
Il risultato di maggior rilievo lo ha colto però Maestrelli, capace di battere addirittura Zhang, reduce dal trionfale torneo di Madrid. Tutto facile per Cobolli contro un Basilashvili malmesso, e prezioso successo di Napolitano su Kovacecic.
Partita dai due volti per Bellucci, bravo nel primo set ma arrendevole nel secondo contro Barrios.
Oggi il turno decisivo, che può aprire le porte del tabellone romano ai cinque superstiti.
In programma anche quattro partite del tabellone principale femminile con azzurre in campo: sarà derby tra le giovanissime Cherubini e Pigato, mentre Spiteri se la vedrà con McNally.
Quasi omonime le avversarie di Paolini e Stefanini: per Jasmine c’è Wang Xinyu, per Lucrezia Wang Xiyu. Difficile per entrambe, con o senza la “N”.
Tabellone maschile: il quarto per Sinner sarebbe contro Ruud, ma i dettagli del percorso dei grandi favoriti andremo ad analizzarli domani, al via ufficiale del torneo maschile.