E alla fine arrivò la proclamazione. Ci sono voluti tre giorni per avere il via libera della commissione centrale che ha deciso per la certificazione delle preferenze dei consiglieri e del sindaco. Visibilmente emozionato Damiano Coletta nella cerimonia tenutasi in Aula consiliare alle ore 18 di ieri. “Sono stato proclamato sindaco per la terza volta e anche oggi è stata un’emozione fortissima -ha dichiarato Coletta– vorrei che questo fosse l’inizio di una lunga corsa che la nostra città deve fare verso un futuro di sviluppo e di benessere. Se lo merita Latina, se lo merita questa comunità che io voglio rappresentare nella sua totalità. Perché sono convinto che insieme a tutte quelle persone che amano davvero Latina possiamo intraprendere un percorso importante e ricco di soddisfazioni. Ringrazio tutti, a partire dal Commissario Valente che ha gestito questo periodo di transizione nel corso del quale noi della politica ci siamo ritrovati catapultati nell’ennesima campagna elettorale. Ringrazio i candidati e le candidate della mia coalizione e tutti coloro che mi hanno supportato in questi due mesi. E soprattutto ringrazio tutte quelle persone, indipendentemente dal fatto che mi abbiamo votato o meno, che credono in una città libera, trasparente, moderna, efficiente, sostenibile, attrattiva. Abbiamo iniziato un percorso che va in questa direzione, ora è il momento di completarlo e raccogliere i frutti. Lo facciamo. Tutti insieme”.
LATINA NEL CUORE PROMETTE BATTAGLIA
Non si è fatta attendere la replica di Latina nel Cuore, che ha accettato a malincuore il verdetto della commissione centrale. “Dunque è avvenuta la proclamazione di Damiano Coletta come nuovo sindaco della città di Latina -si legge nella nota di Lnc- Tuttavia, dopo le recenti elezioni nelle 22 sezioni nelle quali il Tar prima e il Consiglio di Stato poi hanno riscontrato gravi irregolarità manifeste e sistematiche, non possiamo non prendere atto della volontà chiara della città, quella che ancora una volta lo ha bocciato alle urne, confermando di fatto la maggioranza del centrodestra.
Il Consiglio Comunale, infatti, sarà composto da 19 consiglieri di centrodestra e soli 13 di centrosinistra: appare chiaro come la proporzione sia tutta a favore della coalizione alla quale il movimento politico “Latina nel Cuore” appartiene, pronta nuovamente a farsi valere nei confronti di un sindaco che non ha né il supporto del Consiglio Comunale, né tantomeno quello di gran parte della città che si appresta a governare. Il risultato delle elezioni dello scorso 4 settembre conferma ancora una volta, dopo il grande successo al primo turno di ottobre, il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo, il quale ha ottenuto il 60,50% dei consensi (5.877 voti) contro il 34,74% di Damiano Coletta (3.375 voti). Benché quest’ultimo sottolinei a più riprese di aver trionfato “tre volte”, la realtà è che è stato sconfitto al primo turno dello scorso ottobre, in quello del 4 settembre e, a breve, lo sarà anche in Consiglio Comunale”. Di fatto Latina nel cuore, promettendo di battere Coletta in aula sembra ‘glissare’ sulla possibilità di una sfiducia dal notaio. La consiliatura dunque potrà partire.