Domani si terrà la nuova adunanza della Commissione Trasporti, Turismo e Marina, presieduta dalla consigliera comunale Federica Censi. All’ordine del giorno, lo stato attuale dell’iter procedurale del Piano di utilizzazione degli Arenili (PUA). La consigliera della Lega di Latina, Federica Censi, presidente della commissione Trasporti, Turismo e Marina ha fatto il punto sull’argomento. “Il Pua rappresenta un importante strumento di programmazione del futuro e di rilancio della nostra Marina, non solo per gli operatori del turismo e della balneazione ma anche per la cittadinanza tutta, considerato che il piano di utilizzazione degli arenili va a disciplinare i servizi, le attività e gli spazi presso il tratto di litorale di pertinenza comunale, in un regime di compatibilità con gli obiettivi di tutela e salvaguardia dell’ambiente costiero -ha affermato la Censi -. Per tale ragione ho ritenuto essenziale convocare una seduta sull’argomento e invitare a partecipare gli assessori alla pianificazione e sviluppo del territorio Annalisa Muzio e al demanio marittimo e sviluppo della marina Gianluca Di Cocco, sin dal loro insediamento al lavoro per accogliere le osservazioni degli operatori e addivenire in tempi rapidi all’approvazione definitiva del nuovo piano. È fondamentale che tutta la comunità possa essere aggiornata sullo stato attuale dell’iter procedurale in corso, rendendosi protagonista attiva della politica cittadina e attenta allo sviluppo del territorio. Le commissioni consiliari servono anche a questo scopo e devono essere sempre più un luogo di informazione e partecipazione, di avvicinamento della cittadinanza all’amministrazione pubblica e alla sua attività. Cittadini e operatori sono invitati a partecipare”.
L’ITER BUROCRATICO
Il Comune di Latina, lo ricordiamo, aveva elaborato preliminarmente il Pua nel 2020 e poi lo aveva riadottato il 28 dicembre 2022 con la nuova delibera aggiuntiva della valutazione ambientale strategica (Vas). Eppure il nuovo piano non convince. Dalle osservazioni al Pua messe in evidenza da Cethegus ed in particolare dal presidente Leonardo Valle sono emerse criticità importanti. Il Pua proposto non considera nel Tratto A (Capoportiere-Foce Verde), tutte le previsioni del precedente piano approvato; nel Tratto B (Capoportiere-Rio Martino) non c’è traccia degli 11 chioschi sul tratto di strada, costituenti strutture di servizio alla balneazione, a cui sono poi state anche annesse aree in concessione sulla spiaggia. Il Pua fatto approvare dalla passata amministrazione del Comune di Latina non incentiva i potenziali concessionari a investire in progetti più duraturi nel tempo e comprendenti elementi di miglioramento e manutenzione dello spazio pubblico a favore della collettività. Un problema che viene ereditato di fatto dall’amministrazione Celentano.