È calcio di luglio, con tutto ciò che ne consegue. È però bene non dimenticare che il via ufficiale al massimo campionato sarà dato il 13 agosto e perciò certe indicazioni non vanno trascurate. I fuochi d’artificio della campagna acquisti proseguono, a ritmo incalzante, spostando di tanto o solo di un po’, gerarchie, pronostici e sogni nel cassetto. Il Milan campione sta corteggiando da un paio di settimane De Ketelaere e il passare dei giorni ingigantisce nell’immaginario dei tifosi giallorossi la cifra tecnica del giovanotto del Bruges. Prima che arrivino ad immaginarlo come un nuovo Gullit, sarà bene che la trattativa vada a compimento. Il trequartista belga potrebbe davvero rivelarsi un giocatore straordinario, ma al momento è una proiezione, un’idea, un bozzolo dentro il quale guardare con una buona dose di curiosità. L’Inter che ha riabbracciato Lukaku si augura di ritrovare grazie al ricomposto tandem offensivo dei sogni le alchimie di due anni fa, ma i mancati arrivi di Bremer e Dybala hanno un po’ raffreddato gli entusiasmi della sua tifoseria. Entusiasmi è dir poco per raccontare quanto accaduto all’Eur. Paolino Dybala, il Sivori dei nostri giorni, non immaginava quanta passione potesse scatenare prima ancora di toccare un pallone con la maglia giallorossa. I tifosi della Lupa sono così: amano incondizionatamente, amano per fede, e sognano trionfi che magari continueranno ad esser rari, ma varranno più di quanto agli altri sia dato immaginare. Ora che a un allenatore simbolo è stato abbinato un giocatore dalla tecnica sublime, ma così umile da prendersi la casacca 21 per non sollecitare paragoni irriverenti, il disegno si fa intrigante. All’Eur si respirava speranza, speranza di andare oltre la storia, oltre certe gerarchie, oltre l’ordine un po’ noioso del calcio azienda. Sulla sponda bianconera non proprio entusiasmante l’infortunio occorso al figliuol prodigo Pogba. Si è rinunciato a Dybala in nome della fragilità, si è investito su Paul, che di infortuni recenti ne ha messi in fila un po’ troppi. A Dallas l’amichevole di lusso col Barcellona, altra convalescente del grande calcio europeo, si è chiusa 2/2, con doppiette di Dembele e Kean. Nella ripresa quasi monologo catalano, con due pali e tante opportunità svanite. Ma è calcio di luglio, si dirà… Nel calcio di luglio anche la positività di Palomino, che rischia nove mesi perché positivo al nandrolone. Il giocatore è stato sospeso si istanza della Procura di Nado Italia.