Mine Crime di Giacomo Salvanelli è la vincitrice della prima edizione del “Premio Unindustria Startup Network”, riconoscimento dedicato alla startup più innovativa del Lazio, che si è distinta per l’elevato contenuto tecnologico, l’utilizzo avanzato dell’Intelligenza Artificiale e un modello di business altamente innovativo.
Alla vincitrice che, sfruttando un algoritmo predittivo di intelligenza artificiale, restituisce in tempo reale una panoramica sulla sicurezza urbana, contribuendo a decisioni più consapevoli per cittadini, enti pubblici e aziende, sono stati assegnati servizi di consulenza di alto valore professionale, erogati da KPMG, partner dell’iniziativa.
Il Premio nasce da un’idea del Gruppo di Lavoro Nuova Imprenditoria e Startup di Unindustria, presieduto da Eugenio Samori Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, con l’obiettivo di valorizzare il talento e la creatività delle startup del territorio. Il riconoscimento rappresenta l’evoluzione naturale del percorso avviato anni fa con il “Premio Unirsi per l’Impresa” e si propone di favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali, contribuendo al rinnovamento del tessuto economico e sociale del Lazio.
A contendersi il premio, al termine di un’intensa sessione di pitch, oltre a Mine Crime, anche: U-Climat, Whp e Bufaga, selezionate nel corso degli ultimi sei mesi.
La proclamazione è avvenuta sull’isola di Ponza, in occasione del convegno Aria organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, davanti a una giuria composta da Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria, da Eugenio Samori e da un’ampia platea di imprenditori regionali e nazionali.