Appare sempre più necessaria la collaborazione tra la Capitale e il Comune pontino nell’ambito delle iniziative previste per il Giubileo del 2025, le opportunità del Pnrr e quelle relative alla candidatura di Roma ad Expo 2030. Mobilità, trasporti, cultura, innovazione e sviluppo, valorizzazione dei percorsi turistico-religiosi sono gli ambiti strategici su cui le due amministrazioni dovrebbero lavorare nei prossimi mesi per sviluppare una maggior sinergia tra Roma e la seconda città del Lazio.
Gualtieri meno di un anno fa ha dichiarato che occorre ‘rafforzare l’intesa tra la Capitale e Latina per lavorare insieme alle prossime sfide che ci attendono, per trasformare le nostre città e per renderle più moderne, accoglienti e sostenibili anche in vista di eventi importanti come il Giubileo ed Expo senza dimenticare le opportunità dei progetti finanziati coi fondi del Pnrr”.
Qualcosa di più di una semplice ‘collaborazione’. Sarebbe quindi opportuno lavorare fin da subito per arrivare ad un protocollo d’intesa tra le due città che possa rafforzare la sinergia tra Roma e Latina nell’ambito delle possibilità che offriranno eventi come il Giubileo ed Expo o come il Pnrr. Insomma creare le premesse affinchè vi sia un ausilio di Latina alle esigenze organizzative di Roma in vista dei due appuntamenti storici (il primo certo, l’altro possibile), soprattutto tenuto conto del ruolo strategico ricoperto dalla seconda città del Lazio per la vocazione turistica del suo territorio provinciale.
CELENTANO DA ROCCA
Prima del fine settimana vi è stato un incontro istituzionale tra il sindaco Celentano e il presidente Rocca. E’ stato fatto il punto su sanità, cultura, infrastrutture e tutela della costa. Nel corso dell’incontro, il sindaco Celentano e il presidente Rocca hanno affrontato anche altre tematiche, come ad esempio quello dell’autostrada Roma-Latina, per la quale sono già partiti gli espropri, che potrebbe estendersi anche fino a Fondi. L’incontro tra il sindaco Celentano e il presidente Rocca è stato anche di natura “culturale”. “Intanto perché il presidente – ha spiegato la prima cittadina di Latina – ha dato pieno sostegno all’istituzione della Fondazione Latina 2032, previsto nel Ddl per il Centenario della città presentato ieri dai senatori Nicola Calandrini e Claudio Fazzone e dal sottosegretario Claudio Durigon; la Regione ne farà parte. E poi perché ho fatto presente al presidente della Regione che abbiamo bisogno di fondi per la Cultura. Le nostre risorse in bilancio sono esigue e dobbiamo incrementarle”. Tra i temi affrontati anche la tutela della costa. “La Regione Lazio – ha riferito Celentano – sta finanziando opere contro l’erosione costiera partendo dal nord. I prossimi fondi saranno per la costa pontina”.
SANITA’ PRIORITARIA
Naturalmente le competenze della Regione riguardano soprattutto il settore della sanità. Le rassicurazioni per la realizzazione a Borgo Piave del nuovo ospedale Dea di II livello, il cui progetto messo a disposizione dell’Ance è al vaglio dell’apposita commissione per le dovute verifiche sulle tipologie di risorse da mettere in campo, sono state chiare da parte del presidente Rocca: “E’ un’opera strategica per la sanità della nostra provincia ma anche dell’intera regione – ha affermato il sindaco Celentano -. Al presidente Rocca, che ha dato tutta la sua disponibilità affinché la Regione intervenga anche sull’ospedale Goretti, in attesa del nuovo policlinico di Borgo Piave, ho chiesto espressamente di prestare particolare attenzione al pronto soccorso che, quotidianamente ha a che fare con numeri di accessi pari a quelli dei grandi ospedali della capitale”. Su questi temi si misurerà il peso e la forza di Latina nell’incidere sulle scelte della Regione Lazio.