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Giorgia e le sue “Parole dette male”: una ballad pop, per stregare Sanremo a 22 anni da “Di sole e d’azzurro”. Il testo della canzone

Redazione
Tra le favorite per la vittoria finale, presenta una delle canzoni più attese dal pubblico del Festival. Una canzone dedicata ai ricordi di un amore passato
Febbraio 6, 2023
Giorgia torna a Sanremo 22 anni dopo il trionfo conquistato con "Come Saprei"

Giorgia torna al Festival di Sanremo. Nel suo personale “Giardino dell’Eden” dove ha vinto nel 1995 e ha conquistato il secondo posto nel 2001 alle spalle di Elisa. Da “Come saprei” a “Parole dette male“, passando per “Di sole e d’azzurro“, Giorgia duetterà proprio con la cantautrice friulana nella serata delle cover. Le sue “Parole dette male” sono tra i brani favoriti alla vittoria finale: una ballad pop per stregare l’Ariston, un testo tra solitudine, ambientazione notturna da ascoltare e riascoltare. La presentazione e i segreti, su Politica Sette.

Parole dette male: il testo della canzone di Giorgia al Festival di Sanremo 2023

di A. Bianco – F. Roccati – M. Dagani – M. M. G. Fracchiolla – A. Bianco – F. Roccati
Ed. Metatron Publishing/Popnova/Doner Music/Girasole Edizioni Musicali/Sony Music Publishing (Italy) –
Torino – Milano – Roma – Milano

Ogni tanto ti vedo in giro
Ma poi non sei tu
E quante macchine come la tua
Dello stesso blu
La mia pelle è il mio foglio bianco
E ci scrivo su
Pensieri brevi lunghi una vita
Forse di più
Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione
Chiudo ancora i miei occhi
Quando sento il tuo nome
Il cielo che crolla giù
E io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Ci sono cose che non ho deciso
Tipo cosa farò
Galleggiare senza direzione
Finché mi ritroverai
Ogni volta che vedo il mare
Io cresco un po’
Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo
Cambia il colore al pomeriggio però
È un pensiero profondo
Come un capello biondo
Conficcato là in testa
Che mi dice che il mondo
Ora non esiste più e io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
E tu alla fine eri una bella canzone
Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure
Eri una bella canzone, maledizione!
La mia maledizione
E tu alla fine eri una bella emozione
Che non si può provare a ripetizione,
La mia canzone
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette

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