informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Gasbarra può sfondare in Forza Italia. La liaison fra il Pd romano e gli azzurri pontini è destinata a durare

Marco Battistini
Il regista, Claudio Fazzone, tra i pochi azzurri a poter vantare davvero un bacino di voti personali sul territorio, cercherà di giocarsi le sue carte al meglio.
Giugno 25, 2022
Il senatore Claudio Fazzone

Gasbarra candidato governatore? Dentro Forza Italia si guarda con interessa a quanto accade sul fronte dem. L’ascesa di un cattolico progressista non dispiace all’ala moderata degli azzurri, che aspettano ovviamente l’evolversi del nuovo quadro politico per le valutazioni finali.

Il regista, Claudio Fazzone, tra i pochi azzurri a poter vantare davvero un bacino di voti personali sul territorio, cercherà di giocarsi le sue carte al meglio. E’ consapevole che difficilmente otterrà la candidatura per la presidenza della Regione, ma al tempo stesso vuole far pesare i voti e ottenere ‘l’indennizzo’ più alto possibile. In particolare adesso l’attenzione è rivolta su Enrico Gasbarra. Il terzo incomodo, fra Leodori e D’Amato, le cui quotazioni sono in rialzo, soprattutto in considerazione della sua vicinanza al segretario dem Enrico Letta (ma a quanto pare pure a Gualtieri, Zingaretti e Bettini), può cambiare nuovamente il quadro delle alleanze. Al tavolo delle trattative, Fazzone potrà arrivarci forte di un successo elettorale più che possibile in provincia di Latina. Quella pontina è l’unica area del Lazio dove gli azzurri contano e possono portare a casa diversi Comuni. Visto l’esito del voto, il senatore può rivendicare con ancora maggior forza il proprio ruolo centrale nella partita delle Regionali. Con la possibilità di giocare su entrambi i lati, rimanendo in attesa di offerte da capogiro.
Con un quadro così incerto, spostare 30-40.000 voti a livello regionale da una coalizione all’altra può essere determinante ai fini dell’esito finale.

L’INTESA PIU’ VICINA FRA IL PD ROMANO E LA FI PONTINA

A Latina in particolare sembra crearsi un asse fra FI e Pd volto a dare più forza all’ente Provincia. Un’intesa rafforzata dalle dichiarazioni di Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia alla Pisana.

“Accogliamo con estremo favore le dichiarazioni rilasciate dal senatore e segretario regionale del Pd Lazio, Bruno Astorre, in merito all’esigenza non più procrastinabile di tornare all’elezione diretta nelle Province e nelle Città Metropolitane -ha affermato Simeone– il declassamento delle Province, come abbiamo sempre sostenuto come Forza Italia, attuata attraverso la deleteria riforma Delrio è stata una iattura per il nostro Paese i cui danni continuano a pagarli solo i cittadini e i territori di riferimento. Le Province sono una parte fondamentale del sistema istituzionale del Governo italiano così come sancito dalla nostra Costituzione il cui ruolo, data la sonora bocciatura ricevuta da parte del popolo italiano al referendum sulla riforma costituzionale a dicembre 2016, resta chiave se vogliamo raggiungere davvero una semplificazione burocratica efficace e mantenere servizi di prossimità per le nostre comunità. Le Province devono tornare ad essere Enti di I livello e, soprattutto, ad essere caratterizzate da un assetto statale che abbia quale perno la rappresentanza dei cittadini attraverso l’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali”.

L’obiettivo dunque è quello di stringere i tempi per una riforma delle Province. Con il Pd sembra ci sia già un accordo in tal senso. “Come Forza Italia continuiamo, con coerenza con quanto sostenuto anche in passato, la democrazia come decidente ma anche e soprattutto come capace di coinvolgere i cittadini ad ogni livello perché la politica sia comunanza di idee e progetti e non esercizio sterile di potere -ha proseguito Simeone- per questo ci auguriamo che le parole del senatore Astorre siano seguite da atti concreti che vadano, anche attraverso la Regione Lazio, verso un’azione incisiva finalizzata ad una seria e incisiva revisione della legge Delrio per ridare alle Province il rango, il ruolo e le funzioni, che meritano ed ai cittadini la possibilità di scegliere, liberamente e democraticamente, da chi essere rappresentati”.

La Regione Lazio e’ diventata sempre più accentratrice e matrigna. Lontana dalle effettive esigenze dei territori che vivono quasi come entita’ distanti proprio perche’ manca un anello di congiunzione fondamentale che le Province rappresentavano. Per questo bisogna dare concreta realizzazione al decentramento. Occorre dare agli Enti Locali la possibilita’ di essere i principali soggetti delle funzioni di gestione amministrativa a diretto contatto con i cittadini, soprattutto, in relazione a settori quali lo sviluppo economico e attivita’ produttive, urbanistica e territorio, ambiente e infrastrutture. Le Regioni non devono creare dei piccoli Stati, ma avere il coraggio di decentrare a loro volta la gestione ai Comuni e alle Province per essere efficaci organismi di programmazione, di legislazione, d’indirizzi e non mastodontici assessorati burocratici.

Luglio 14, 2025

“Questo pomeriggio, presso la Regione Lazio, ho preso parte all’incontro con i familiari di Satnam Singh, organizzato dal presidente Francesco

Luglio 14, 2025

Il conto alla rovescia è terminato: domani, martedì 15 luglio, si terrà il Carnevale Estivo sul lungomare di Latina. La

Luglio 11, 2025

Grande successo di pubblico, l’altra sera a Borgo Le Ferriere, per la presentazione del “Parco archeologico di Satricum” da parte

Luglio 11, 2025

Il litorale di Latina sarà più sicuro grazie anche alla nuova dotazione in capo al Comune di Latina, composta da

Luglio 4, 2025

La giunta comunale di Latina ha dato ufficialmente il via libera alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle fontane ornamentali presenti

ULTIMI ARTICOLI