A sostenere la candidatura di Maurizio Lucci a sindaco di Sabaudia è scesa in campo addirittura la senatrice Marinella Pacifico, ‘fruttariana’ e ‘no vax’, balzata recentemente agli onori della cronaca politica per la brillante idea di candidare le sue tre figlie al Consiglio comunale di Latina, nelle elezioni amministrative dello scorso ottobre.
C’è chi dice che sia stata sedotta dalla politica e abbagliata dal potere, chi l’ha soprannominata la ‘Regina’. E’ entrata in Parlamento con i grillini al grido di “Onestà! Onestà!”, salvo poi passare con ‘Coraggio Italia’, il partitino di Giovanni Toti, governatore della Liguria. Proprio Toti avrebbe intuito di essere davanti ad una donna di straordinario talento, promuovendola così a vicesegretaria regionale del partito.
Il ‘capolavoro’ nel settembre 2021 quando ha deciso di candidare in lista Maria Carla, Maria Pia e Maria Sole. Intendiamoci, si tratta di tre belle ragazze, una è ingegnere edile, una è medico, una è biologa. Talmente belle e brave che la mamma ha deciso di candidarle tutte e tre per un posto in piazza del Popolo a Latina.
“Fruttariana” convinta, per lei i pasti dovrebbero essere solo a base di frutta. Niente carne o insalate. In pieno lockdown da Covid ha dichiarato “Non abbiamo bisogno dei vaccini, ma di uno stile di vita più sano”. Nel passato è finita al centro delle polemiche per aver pubblicato dei post in cui avrebbe definito Laura Boldrini ‘sionista’ e Roberto Saviano ‘massone’. In questo caso, Pacifico ha poi successivamente corretto il tiro parlando di “post di colore”.
IL BLITZ SULLA CITTA’ DELLE DUNE
Marinella Pacifico a Sabaudia, presso la spiaggia di Kufra, durante la presentazione della lista di Coraggio Italia a sostegno di Maurizio Lucci è intervenuta provando a distribuire consigli utili al candidato sindaco.
“Io ho avuto un’esperienza negativa di recente con le amministrative di Latina, dove sono stata l’ago della bilancia della candidatura di Vincenzo Zaccheo. Tutti noi, i partiti di centro destra, abbiamo voluto sostenere un candidato importante, capace e professionale. E abbiamo fatto male perché come sapete, alla fine, si è instaurata l’anatra zoppa -ha ricordato la Pacifico- da questa esperienza che ho avuto in prima persona, avendo presentato una lista, ho suggerito a Maurizio di proseguire da solo. Perché ha le capacità; ha dalla sua la gente che lo conosce come amministratore. Perché è vero bisogna essere onesti per amministrare la cosa pubblica, questo è imprescindibile. Ma l’onestà -permettetemi di dirlo, io che mi sono candidata alle parlamentarie con il M5S e questa postura mi è rimasta – è fondamentale, ma non è sufficiente. L’onestà è indispensabile, ma non basta. Bisogna avere esperienza, talento, capacità per amministrare la res publica”.
Parla con cognizione di causa la senatrice Pacifico, perché almeno per talento (e fantasia) non è seconda a nessuno a Palazzo Madama