Un Frosinone di grande personalità ha lasciato l’Olimpico di Roma senza punti in tasca ma con certezze ulteriori, dopo l’eccellente avvio di campionato.
Tra i giallazzurri tante buone prestazioni e qualche lieve insufficienza. Vediamo nel dettaglio le prestazioni.
TURATI 6 – Chiude lo specchio a Bove con uscita coraggiosa e tempestiva. Per il resto ordinaria amministrazione, sostanzialmente incolpevole sui gol subiti.
ROMAGNOLI 6 – In dubbio alla vigilia, è sceso in campo con tenacia, ma dopo 20 minuti ben giocati ha dovuto ammainar bandiera.
BRESCIANINI 6 – Chiamato in causa dall’infortunio di Romsgnoli, dà vigore al centrocampo, conquistando un buon numero di palloni.
OKOLI 6 – Ingaggia duelli ad alta fisicità con Lukaku e si disimpegna egregiamente nell’arco dei 90 minuti.
MONTERISI 5,5 – Fuori posizione nell’azione del gol, gioca comunque con grande personalità e complessivamente non demerita.
OYONO 5,5 – Spinge costantemente, come del resto è nelle sue caratteristiche, ma è un po’ disordinato e non sempre impeccabile in fase difensiva. Sul gol la finta di Lukaku lo coglie impreparato.
BARRENECHEA 6,5 – Stupisce l’autorevolezza con la quale si contrappone ai più esperti dirimpettai giallorossi. Dà un buon apporto in fase di costruzione.
IBRAHIMOVIC SV – In campo dall’86’, fa in tempo a giocare qualche pallone per rompere il ghiaccio.
MAZZITELLI 6,5 – Si batte gagliardamente nella zona nevralgica e offre a Brescianini un assist degno di miglior sorte.
BOURABIA SV – Anche per lui scampoli di gara.
MARCHIZZA 6 – Svolge con diligenza il suo compito tanto da quinto di centrocampo che da esterno difensivo.
CUNI 5,5 – Si muove bene e per due volte riesce, imbeccato da Soulè, a calciare verso la porta giallorossa. In entrambi i casi però la mira gli fa difetto.
CHEDDIRA 5,5 – Per la prima volta gli tocca giocare da subentrato ed è un ingresso non del tutto convincente.
BAEZ 6 – Più quantità che qualità nella prestazione dell’esterno uruguaiano, che però ci mette in lodevolissimo impegno.
CASO 5,5 – Prova ad accelerare con il suo proverbiale cambio di passo, ma i difensori romanisti non si fanno sorprendere e così finisce con l’infrangersi contro la diga predisposta da Mourinho.
IL MIGLIORE
SOULÈ 7 – Il giovane argentino non si fa spaventare dai 60000 dell’Olimpico e dispensa pillole di calcio sublime, con le perle di due “imbucate” perfette, ahimè vanificate da errori di mira. Una conferma importante contro un’avversaria importante.
DI FRANCESCO 6,5 – Con gli uomini contati nel pacchetto arretrato, torna nello stadio che fu suo e conforta la sensazione che quest’anno il suo Frosinone non prenderà lezioni da alcuno, ma forse talvolta le concederà.