Per la terza volta in tre gare il Frosinone è riuscito a sbloccare per primo il risultato, ma anche stavolta ha dovuto rinviare l’appuntamento con la prima vittoria.
Contro il Modena è stata gara dai due volti: decisamente migliore per qualità di gioco e incisività la squadra ospite nella prima frazione, bravi i canarini a cambiare il copione nella ripresa. Purtroppo però il recupero si è rivelato ancora una volta fatale, complice una disattenzione evitabile.
LA CRONACA
Vivarini conferma la formazione del Picco, destinando alla panchina i recuperati Kalaj e Lusuardi e il nuovo arrivo Machin.
Gli emiliani iniziano con una certa autorevolezza, cercando di occupare la metà campo ciociara con un possesso palla che non sembra però in grado di produrre reali pericoli alla porta di Cerofolini.
Abiuso e Mendes hanno almeno l’ardire di provarci, mentre nell’altra metà campo il Frosinone arriva di rado e senza particolare lucidità. I giri di lancette non sembrano spostare il copione e al 21’ Mendes ha sul piede un’occasione piuttosto ghiotta: il tiro mortifica però le bellicose intenzioni degli ospiti, con la sfera che valica in modo netto la traversa.
Il Frosinone in avanti è timido, così gli emiliani possono provarci ancora al 27’, con un tiro cross pericoloso che chiama Cerofolini all’uscita plastica.
Ambrosino è bravo un minuto più tardi a guadagnarsi una punizione da posizione piuttosto favorevole, ma l’esecuzione non scuote il match dal suo torpore di fondo.
È ancora Modena però: il team condotto da Angelini sciorina un gioco incisivo e persino brillante e riesce ad arrivare alla conclusione con facilità. Per fortuna dei giallazzurri le polveri dei bombardieri ospiti risultano ancora bagnate tanto al 33’ che al 36’, quando Cerofolini la fa franca senza doversi sporcare i guantoni, cavandosela solo con un teorico spavento.
Il copione non muta e al duplice fischio di Piccinini la sola nota positiva per i ciociari è il risultato, che è miracolosamente rimasto sullo zero a zero.
LA RIPRESA
Al rientro in campo, Vivarini inserisce Distefano per Anthony Oyono ed è proprio il numero 28 giallazzurro a minacciare la porta di Gagno, dopo un intervento sospetto della difesa modenese su Cuni.
Il Frosinone viene ulteriormente ridisegnato con gli ingressi in campo di Bracaglia e Vural. La squadra sembra beneficiare degli innesti e al quarto d’ora sblocca il match: la botta di Ambrosino è respinta da Gagno, con Di Stefano che di testa depone la sfera nella porta modenese.
In un primo momento il gol è cancellato per un presunto fuorigioco, ma il Var ristabilisce la verità e i ciociari possono esultare.
Va vicinissimo al raddoppio il Frosinone al 21’, quando, su assist di Ambrosino, ancora Distefano avrebbe la palla buona, ma il suo controllo è un po’ laborioso e il suo diagonale purtroppo troppo angolato.
Al 32’ bella iniziativa di Ambrosino, che fa tutto benissimo meno il tiro. È ancora il giovane scuola Napoli a tentare la conclusione dal limite su assist di Marchizza un minuto più tardi, ma anche in questo caso la mira è perfettibile.
Brivido in area ciociara al 38’, quando un cross di Bozhanaj viene bloccato in presa alta da Cerofolini, bravo ad anticipare gli accorrenti avanti modenesi.
Il Frosinone non corre altri pericoli, ma al secondo dei sei minuti di recupero arriva il pari modenese, con il sempiterno Defrel che di testa beffa la retroguardia canarina e riporta i suoi in parità.