I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone, in collaborazione con il personale della locale Stazione, nella serata dello scorso 15 aprile hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale” un 41enne del capoluogo, già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa indole.
I militari, nel corso della giornata, sono intervenuti più volte presso l’abitazione dei genitori dove l’indagato si era reso autore di maltrattamenti, compiuti attraverso ingiurie, minacce e percosse. Dagli accertamenti svolti è emerso che i genitori erano costretti a subire maltrattamenti, anche con richieste di denaro da parte del giovane per l’acquisto di sostanze stupefacenti poiché abituale assuntore.
Portato negli uffici della Stazione carabinieri di Frosinone il giovane inveiva nei confronti dei militari con minacce e spintoni; per tali motivi il magistrato di turno ne ha disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Frosinone, in attesa della celebrazione del rito per “direttissima”. Nell’udienza tenutasi nel pomeriggio di ieri, il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.