Ore di attesa, ma non è un’attesa sofferente, spasmodica, estenuante. E’ diventata un’attesa lieta, giacché pare ormai certo che il Brescia, responsabile di irregolarità contabili per i pagamenti di febbraio alla luce dei controlli operati da Covisoc e Agenzia Entrate, venga penalizzato e perda il sestultimo posto in classifica, a beneficio della squadra immediatamente alle spalle in classifica, che è proprio il Frosinone. La Procura Federale ha chiuso le indagini, ora si attende la decisione in merito ai punti che i lombardi perderanno. C’è anche l’ipotesi di un patteggiamento, che possa portare a una riduzione dei punti decurtati, ma questo non andrebbe ad inficiare la salvezza del Frosinone, visto che i giallazzurri sono arrivati a pari punti con il team di patron Cellino e anche un solo punto significherebbe salvezza.
L’altro interrogativo riguarda i tempi di un possibile ricorso, che andrebbe a paralizzare il torneo cadetto nella sua post season per la retrocessione, sempreché la Lega B non decida di procedere comunque alla disputa del playout tra le squadre aventi diritto dopo che la classifica sarà ridisegnata. In questo caso l’accoglimento successivo di un eventuale ricorso potrebbe portare a un incremento del numero delle squadre partecipanti. Insomma, per ora bisogna attendere il 22, quando la Procura Federale si pronuncerà sulla vicenda e sancirà l’eventuale penalizzazione.
Per suo conto, la posizione del Brescia è stata espressa attraverso un comunicato sul sito ufficiale apparso domenica sera:
<A seguito delle sconcertanti notizie di stampa emerse in data odierna e della conclusione delle indagini effettuate dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva ed extrasportiva per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali>.
Nessuna ammissione di colpa, quindi, ma anzi propositi battaglieri. A tener banco anche le dichiarazioni dalla Campania di De Luca, padre e figlio, che intervengono in modo drastico sulla vicenda. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha infatti commentato così: <«È gravissima la decisione improvvisa di annullare 24 ore prima la gara di spareggio di Serie B tra Salernitana e Frosinone. In attesa di conoscere i dettagli di questa incredibile vicenda, non si può non sottolineare che chi ha deciso si assume una responsabilità gravissima sul piano sportivo, dell’ordine pubblico e delle tensioni conseguenti».
Insomma, ciascuno porta acqua al proprio mulino, mentre il Frosinone attende, spettatore più che interessato. Dopo la beffarda conclusione della scorsa stagione, possibile che un pizzico di buona sorte arrivi in soccorso.
