Vince ancora il Frosinone, che bissa la vittoria casalinga con il Mantova andando ad espugnare il campo della Carrarese e compiendo un sostanziale passo avanti in classifica. Il cammino è ancora lungo ed impervio ma ora il Frosinone è tornato nel gruppo delle pericolanti e può anche ambire alla salvezza diretta, senza passare per i playout. A Carrara non è stato certo un successo agevole. Al pari del precedente è stato strappato con i denti, con la tenacia e non senza qualche momento di oggettiva difficoltà. Nel primo tempo i toscani hanno avuto alcune nitide occasioni da gol con Finotto, ma per fortuna non sono stati bravi a concretizzarle. Nella ripresa il Frosinone è venuto fuori, ha segnato ed avrebbe anche avuto l’opportunità di raddoppiare, con alcune ripartenze che dovevano essere gestite in modo più cinico. Alla fine però i tre punti sono arrivati e questa era la priorità assoluta, visto che le esigenze di classifica non consentivano di contentarsi di un eventuale pareggio. Missione compiuta, allora. E adesso avanti con fiducia.
LA CRONACA
Bianco propone per la prima volta Pecorino dall’avvio, al posto dell’indisponibile Ambrosino. Davanti a Cerofolini i centrali sono Bettella e Monterisi, con Anthony Oyono e Di Chiara sulle corsie basse.
A Vural, Darboe, e Koutsoupias sono affidate le chiavi del centrocampo, mentre gli attaccanti, ad affiancare il citato Pecorino, sono Partipilo e Begic.
L’avvio del Frosinone è piuttosto autoritario, ma per prima vicina al gol va la Carrarese, con un cross di Zanon “ciabattato” dall’occorrente Finotto a pochi passi da Cerofolini.
Il Frosinone ha buona volontà, ma appare scarsamente incisivo e il tentativo aereo di Pecorino alla mezz’ora può ben essere il manifesto del match giallazzurro fino a questo momento: debole e impreciso, pallone fuori.
Di ben altra pericolosità solo le due fiammate dei toscani nei minuti immediatamente successivi: in entrambi i casi è Finotto a concludere con altrettanti colpi di testa. Sul cross di Cicconi l’attaccante carrarino colpisce in pieno la traversa; nella seconda occasione manca clamorosamente la porta ciociara da posizione favorevolissima.
La replica del Frosinone stavolta è di sostanza: Darboe al 34’ imbecca Partipilo, che può calciare in modo convinto, ma la precisione gli fa difetto e Fiorillo tira un sospiro di sollievo.
Ancora padroni di casa intraprendenti dalle parti di Cerofolini, ma al riposo si va col risultato in bianco e con Koutsioupias che proprio all’ultimo pallone della frazione si infortuna.
SECONDO TEMPO
Per il centrocampista greco entra Cichella. Al 53’ i toscani minacciano ripetutamente la porta difesa da Cerofolini, con una serie di tiri, respinti dalla difesa, prima della parata definitiva del guardiano dei pali giallazzurri.
I due tecnici rimescolano le carte e per il Frosinone entrano nella contesa Marchizza, che cerca subito d’incidere con un tiro da fuori, Kvernadze e tre minuti dopo Tsadjout.
Al 70’ il Frosinone passa in vantaggio: su azione d’angolo ci prova da fuori Marchizza, sulla cui bordata il pallone finisce addosso a Vural, che in qualche modo porge la sfera a Cichella. Il giovane centrocampista giallazzurro non si fa pregare e scaglia un vero e proprio bolide alle spalle di Fiorillo.
Al 73’ un passaggio indietro di Bettella per poco non procura il pareggio alla Carrarese. Cerofolini recupera a fatica la posizione e mette in angolo con grande affanno.
La Carrarese attacca con foga, il Frosinone riparte dando sensazione di grande pericolosità, ma la gestione dei contropiede non è ottimale e il risultato resta inchiodato sul vantaggio minimo dei ciociari, con i verdi che intensificano gli sforzi e ci provano anche con tiri da fuori.
Il muro giallazzurro tiene, aiutato anche da capitan Lucioni, entrato in campo per le concitate battute finali. E a quota trenta si respira, perché momentaneamente il Frosinone ha agganciato il Mantova e, in attesa delle loro gare, anche Sudtirol, Sampdoria e Brescia.