Gli organici sono definiti, le 20 invitate al gran ballo della B hanno scelto gli abiti che vestiranno almeno fino a gennaio, quando arriverà il momento del cosiddetto mercato di riparazione.
In casa frusinate c’è entusiasmo per gli arrivi last minute di Pisseri, portiere, Cittadini, difensore e Ben Kone, per la terza volta in giallazzurro.
C’è anche una malcelata soddisfazione per il fatto che Monterisi e Francesco Gelli, annunciati quali sicuri partenti, siano invece rimasti all’ombra del campanile.
Come, quando e perché lo ha spiegato il diesse Castagnini, che ha risposto alle domande dei cronisti con grande chiarezza.
Gli arrivi coincidono con esigenze dettate anche da improvvise defezioni in rosa dovute ad infortuni. Pisseri arriva non già per sostituire tra i pali Palmisani, ma per dare sicurezze al club giallazzurro in attesa di Sherri.
“Il ragazzo ha fatto benissimo e abbiamo grande fiducia in lui, ma vogliamo evitare di correre rischi e perciò abbiamo aggiunto un altro valido portiere in rosa – spiega Castagnini – Analoga motivazione hanno gli arrivi di Raychev e Zilli, dopo l’infortunio piuttosto serio occorso a Gori”.
I ritorni si chiamano Cittadini e Kone. Anche sul loro conto, Castagnini rivela modalità e motivazioni. “Cittadini era determinatissimo a tornare a Frosinone, perché era sinceramente dispiaciuto di come fossero andate le cose nella precedente esperienza. Vuole dimostrare quel che vale, si sente un po’ in debito con questi colori. Puntiamo molto su di lui.
Anche Kone viene con voglia. Ha atteso un’eventuale chiamata di una squadra di A, ma ci aveva promesso che in B sarebbe venuto a Frosinone e in nessun altro club. Quindi in B certo senso siamo la prima scelta”.
I mancati partenti? L’agente di Monterisi ci aveva detto di un paio di club di A interessati al ragazzo, ma noi come società non abbiamo ricevuto chiamate e allora Ilario è rimasto con noi. Non ho dubbi che lo farà con la consueta professionalità”.
Discorso analogo per il centrocampista Gelli: “Noi non tratteniamo nessuno e sapevamo che Francesco aveva espresso la voglia di una nuova esperienza. Questo però non significava che dovessimo accettare ogni offerta, anche incongrua. L’offerta adeguata non c’è stata e anche per Gelli ci auguriamo una partecipazione importante alle vicende del nostro club”.
Sulla campagna acquisti in generale, Castagnini precisa: “Tante squadre hanno fatto sforzi importanti e sulla carta hanno rinforzato in modo consistente i propri organici. Abbiamo però visto anche nell’ultimo campionato come la B sia in torneo speciale, nel cui contrasto non sempre le potenzialità si traducono in atto. C’è chi ha speso, questo è indubbio. Il campo ci dirà se ha speso bene e il campo, solo lui, potrà dare un voto anche al nostro operato”.