Il tempo di una “rinfrescata”, di mangiare qualcosa ed è già pronto per un nuovo impegno istituzionale a Roma. Riccardo Mastrangeli, com’è nel suo carattere, lavora senza sosta per lo sviluppo della sua città, di quella Frosinone che tanto ama.
Risponde cordialmente al telefono, altra sua peculiarità caratteriale: “Mi sto lavando le mani – ci dice – ho finito da poco in Comune con il Bilancio e devo correre a Roma. Ma 10 minuti per voi li ho”.
Il discorso va quindi al Bilancio comunale di previsione approvato poco prima in Consiglio comunale (25 i milioni di euro totali): “Sono soddisfatto – esordisce il Sindaco – perché dopo dieci anni possiamo dire di aver portato a termine il cammino di quel piano di risanamento iniziato dal mio predecessore Nicola Ottaviani e resosi necessario per il disastro finanziario trovato e che affondava le radici nei decenni precedenti. Tuttavia, unica punta di rammarico, nonostante i grandi sforzi compiuti, anche per quest’anno dovremo stringere un po’ la cinghia, ma, ne sono certo, sarà davvero l’ultima volta che accadrà. Del resto – ha proseguito Mastrangeli – abbiamo voluto onorare fino in fondo gli impegni presi per sistemare le casse comunali gravate da tanti, troppi, debiti fuori bilancio che andavano coperti (e che hanno costretto l’Ente ad accantonare la ragguardevole cifra di 10,5 milioni di euro, ndr)”.
“Nonostante questa zavorra – ha aggiunto il Sindaco, sempre più indaffarato per la partenza alla volta della Capitale – porteremo avanti gli impegni programmatici assunti con la popolazione, purtroppo non come avremmo voluto ma lo faremo al massimo delle possibilità. In merito, mi piace citare, tra i primi progetti, il potenziamento del corpo dei vigili urbani attraverso l’assunzione di 4 nuove unite che ci permetteranno di elevare gli standard di sicurezza e i controlli in città”.
“Con questo Bilancio – ha spiegato il Primo cittadino – ponendo fine al piano di risanamento, gettiamo le basi per creare una Frosinone sempre più nuova, moderna e al passo con i tempi mutati. E sono fiero di tutto ciò, anche perché quello votato oggi (mercoledì 5 luglio, ndr) è il primo vero bilancio della mia Amministrazione. Punteremo molto sulla rigenerazione urbana, per la quale possiamo contare su 36 milioni di euro: 20 derivanti dal Pnrr e 16 da fondi europei. Potremo così concretizzare asset già noti e di strategica importanza per il futuro della città quali, su tutti, la riattivazione dell’ascensore inclinato e l’attivazione di bus elettrici per la concretizzazione della metropolitana leggera che darà una svolta alla vivibilità della città”.
“Se sono soddisfatto dal punto di vista politico? Direi proprio di sì: i 22 voti che hanno portato alla solida approvazione del Bilancio sono tanti e dimostrano la nostra compattezza, a dispetto delle solite voci stonate. Le assenze nella minoranza? Non so, forse l’orario. Non credo che preludano ad alcun passaggio di steccato…”.
“Grazie a voi – ci saluta Mastrangeli – scappo a Roma: la nuova Frosinone che abbiamo ideato ha bisogno di un impegno costante…”.