informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Frosinone bello e brioso: il Como si arrende

Roberto Mercaldo
Un superlativo Kone apre, poi Mulattieri chiude il conto
Settembre 3, 2022

Giornata trionfale per i colori giallazzurri: il prologo, a Ferentino, ha visto protagonisti i ragazzi della Primavera, che hanno colto proprio all’ultimo respiro il meritato premio del gol. La gara contro il Napoli ha visto gli uomini di Gorgone provarci fin dal fischio iniziale, ma quando i partenopei pensavano di aver compiuto alla perfezione le operazioni di trincea, è arrivato lo spunto di Selvini, con un cross perfetto che Milazzo ha inzuccato di rabbia e precisione, cambiando la storia. Alle 14 è toccato ai grandi, in uno Stirpe ansioso di verificare quanto valesse la rabbia per un ko immeritato. Dal primo pallone si è capito chi avrebbe comandato e chi sarebbe stato costretto a subire: quando energia, fantasia e voglia convergono, diventa difficile adottare opportune contromisure. Grosso si è affidato all’undici di partenza già rodato, e il ringraziamento dei prescelti è stato sontuoso. Dinamismo e idee chiare, con Caso a dipinger calcio e Kone a far tutto quello che è giusto fare su un terreno di gioco. Sulla destra Oyono innesta le marce alte, i comaschi sono spaesati, non riescono a ripartire e il Frosinone snocciola un repertorio variegato di attacchi. I lombardi evitano il ko immediato, ma quando Kone decide che tra i suoi offici di giornata debba essere inserito anche il tiro da fuori dopo ispirata serpentina, non c’è santo che possa intercedere. La “difesa ultima vana” di Ghidotti somiglia al risultato di un’equazione, esprime quel che si è visto in modo fedele ed è prologo di quel che verrà. Già, perché il copione non muta, e l’estremo difensore comasco si fa paladino di una guerra tutta sua quando con riflesso apprezzabile nega il raddoppio a Rodhen, sbucato dietro la distratta linea difensiva lombarda. Il Como si ricorda di essere una potenziale mobile del torneo e cerca gloria dalle parti di Turati, ma il portiere canarino non si fa ingannare da Binks, che ha un nome da commissario di polizia ma non disdegna di colpir di testa con una certa incisività. La ripresa ha un copione meno monocorde, perché i lombardi devono provarci e le inesauribili energie della Grosso band sembrano qua e là in riserva. E allora niente padroni, ma una partita a scacchi. Guidetti, sostituto di Gattuso, pone subito Baselli nel suo scacchiere, Grosso risponde poco dopo col doppio cambio più usato in stagione: dentro Ciervo e Mulattieri per Caso e Moro. La mossa vincente è quella del tecnico romano, perché Ciervo assiste e Mulattieri stocca: 2/0, tre punti in cassaforte. Entra anche Cutrone e il Como prova a tornare sulle rive del suo lago con il conforto di un gol. Grosso fa entrare Sampirisi, il Frosinone difende a tre per i minuti finali. La sensazione è che il terzo gol dei locali abbia più chance del primo ospite, ma entrambi restano nel mondo delle idee. Finisce 2/0, il Frosinone è di nuovo primo in condominio, ma Mister Grosso non guarda ancora alla classifica e l’obiettivo resta la salvezza. Sono anche umili, i ragazzi terribili. Avanti così.

Luglio 14, 2025

Siamo una superpotenza nel tennis, trascinati dal numero uno del mondo.Se solo dieci anni fa avessimo proposto questo periodo all’attenzione

Luglio 13, 2025

Sua maestà Jannik Sinner. Sull’erba londinese il numero uno del mondo ha conquistato il suo primo titolo, che è anche

Luglio 11, 2025

Non si può dire che non fossero annunciati, però i tre colpi che il Frosinone aveva notoriamente in canna sono

Luglio 9, 2025

Ha già svolto le visite mediche presso Villa Stuart e sta per essere annunciato il nuovo portiere del Frosinone Calcio.

Luglio 8, 2025

“Sport, Ragione e Sentimento” è il titolo della settima edizione del Festival Nazionale dello Sport Raccontato, in programma in piazza

ULTIMI ARTICOLI