Sconfitta immeritata per il Frosinone al Picco di La Spezia. I canarini erano infatti in vantaggio e in pieno controllo della gara, quando un penalty, procurato da una disattenzione di Garritano, ha rimesso in gara i liguri, che in pieno recupero hanno addirittura operato il sorpasso, trovando il gol vittoria su azione d’angolo. La bella prestazione dei canarini è in qualche modo confortante, ma c’è comprensibile rammarico per non aver raccolto alcunché. Il campionato è appena iniziato, ma per il morale è una sconfitta pesante, proprio perché figlia di un destino avverso.
LA CRONACA
La gara del Picco inizia in ritardo perché l’impianto d’illuminazione dello stadio spezzino fa un po’ i capricci. I padroni di casa cominciano in modo gagliardo e minacciano subito la porta difesa da Cerofolini, in particolare con Elia, che calcia forte ma centrale e chiama il portiere frusinate alla deviazione in angolo al 4’.
Superati gli impacci iniziali, il Frosinone comincia a farsi vedere con una certa continuità nella metà campo ligure e al quarto d’ora va molto vicino al gol con Anthony Oyono, la cui conclusione viene ribattuta con un intervento prodigioso dal portiere Sarr.
Al 35’ il Frosinone viene fermato… dalla traversa, che su punizione di Marchizza, deviata da Francesco Pio Esposito, respinge la sfera salvando Sarr, che non avrebbe avuto possibilità d’intervento.
Il vantaggio dei ciociari è solo rinviato: da una palla persa piuttosto banalmente a centrocampo dai locali, il Frosinone sviluppa una manovra perfetta, con Darboe bravo ad assistere Cuni e il centravanti pronto a piazzare alle spalle di Sarr, complice una deviazione improvvida di un difensore spezzino.
Il Frosinone, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora in un paio di occasioni il raddoppio, in specie con Darboe, ma lo Spezia limita i danni e al riposo si va con i canarini avanti di una sola lunghezza.
LA RIPRESA
Il Frosinone riparte con autorevolezza analoga a quella mostrata nella prima frazione e va al tiro con Ambrosino, ma Sarr fa buona guardia.
La replica ligure è affidata a Esposito, autore di una pregevole botta dal limite che manda la sfera a sorvolare, non di molto, la traversa.
Al 13’ è bravissimo Ghedjemis ad involarsi sulla corsia di competenza seminando avversari, ma la sua conclusione in diagonale non trova i pali, di un soffio.
È ancora il Frosinone a farsi vedere pericolosamente nella metà campo ligure al 16’, ma il tiro di Ambrosino non è sufficientemente angolato per creare reali problemi a Sarr.
A sorpresa, arriva inopinato il pari degli uomini di D’Angelo.
Un cross dal fronte sinistro d’attacco viene intercettato col braccio da Garritano, entrato non da molto sul terreno di gioco. Della trasformazione s’incarica Salvatore Esposito, che spiazza Cerofolini e riporta in parità i suoi.
Il Frosinone non ci sta e si riporta generosamente in avanti, alla ricerca di un nuovo vantaggio.
Come però non è infrequente nel calcio, su azione d’angolo, al primo dei sette minuti di recupero, è la squadra di casa ad andare in gol e a trovarsi incredibilmente in vantaggio. Il pallone schizza sulla traversa ma sulla ribattuta il più pronto è Aurelio, che mette in rete da due passi, tra l’incredulità e la delusione dei giocatori frusinati.
A nulla servono gli assalti finali dei canarini, che vorrebbero ribellarsi a un risultato ingiusto, ma non sanno dare corpo e sostanza alle loro buone intenzioni. Due buone gare e un solo punto nel carniere. Peccato, non è un inizio fortunato per il Frosinone di Vivarini.
