Finalmente sono arrivati i tre punti, ma la concomitante e prevedibile vittoria del Brescia sulla Reggiana costringerà il Frosinone alla disputa dei playout.
Al Mapei i giallazzurri hanno vinto di misura, grazie a un gol realizzato dal dischetto del rigore da Bohinen.
Il Sassuolo non ha regalato niente e nel finale ha attaccato con decisione alla ricerca del pari, ma i ciociari hanno tenuto botta e portato al 94’ il preziosissimo successo.
A contendere ai canarini la permanenza nel campionato cadetto sarà la Salernitana, che ha vinto al Tombolato contro il Cittadella superando così la Sampdoria, che ha pareggiato con la Juve Stabia ed è retrocessa clamorosamente in C.
LA CRONACA
Bianco sceglie l’esperienza di capitan Lucioni, al centro della difesa con Bettella e Monterisi. Sulle corsie di centrocampo i fratelli Oyono, nel cuore del pacchetto nevralgico agiscono Vural, Bohinen e Kone, Partipilo e Ambrosino sono le punte.
Dopo dieci minuti di reciproco studio, i giallazzurri cominciano a marcare una netta supremazia. Al 14’ una punizione di Ambrosino risulta debole e velleitaria nell’esecuzione.
Al 16’ ci prova il Sassuolo con un colpo di testa di Iannoni, che manda la sfera di poco al lato.
Sembra che il match si sia sbloccato al 20’, ma Partipilo è in fuorigioco millimetrico al momento del tiro e il punto viene cancellato.
Lo stesso Partipilo tenta un colpo ad effetto due minuti più tardi, con sfera non distante dal palo destro della porta neroverde.
Al 35’ grossa occasione per il Sassuolo: incursione di Pierini e Cerofolini deve chiudere precipitosamente lo specchio con intervento a valanga.
È dal dischetto che il match si sblocca, in favore dei ciociari. Anthony Oyono ruba palla in area emiliana e viene agganciato da Paz: rigore netto. Dal dischetto va Bohinen, che spiazza Russo.
Il Frosinone si esalta e potrebbe raddoppiare se Partipilo trovasse il modo di calciare un po’ più forte ed angolato dopo una manovra apprezzabile del team ciociaro.
La replica del Sassuolo è affidata ancora a Pierini, il cui colpo di testa risulta però centrale.
Ancora un’azione da manuale dei giallazzurri al 43’: tutto perfetto meno il tiro finale di Kone, sbilenco e scoordinato.
SECONDO TEMPO
Il Sassuolo sembra animato da sete di rivalsa e prova ad arrembare nella metà campo canarina per i primi 5 minuti della seconda frazione.
Il Frosinone però si scuote e porta a sua volta insidie che però restano soltanto potenziali.
La prima occasione reale è al 64’, quando Lipani calcia da fuori e chiama Cerofolini a una parata non semplice. Ancora neroverdi vicini al pari al 66’, con Volpato che è bravo a procurarsi lo spazio per il tiro e palla che lambisce il palo.
Gigantesca opportunità per i ciociari al 67’: manovra aggirante di grande efficacia e palla al centro per Vural, che da posizione favorevolissima spedisce fuori.
Al 76’ Pecorino, smarcato magnificamente da Bohinen, perde l’attimo propizio e calcia in modo approssimativo. Il Sassuolo preme e costringe sulla difensiva i canarini.
Al 93’ Verde si libera e calcia con decisione: Cerofolini fa il miracolo e devia in corner. Finisce così, ma il successo del Brescia imporrà ai ciociari la sgradita e pericolosa coda dei playout.