Le due vittorie nelle prime gare di campionato rappresentano soltanto uno dei tanti motivi per sorridere.
Il Frosinone linea verde sta mostrando un volto interessante, piacevole, intrigante. Il mondo della cadetteria, pronto a leggere il cambiamento come una forma di ridimensionamento, ha dovuto subito ricredersi.
Siamo all’abbrivio, ai timidi vagiti, la definitività è così lontana da non somigliare neanche a un’idea.
Però le prime sensazioni, che tanto incidono sulla psiche e che palesemente imprimono una direzione, sono così piacevoli da stordire. Il successo di Modena e la recita sontuosa contro il Brescia autorizzano e anzi impongono ottimismo.
Il percorso tracciato dal club, che anche quest’anno ha affidato ad Angelozzi la barra di comando per le operazioni di mercato, sembra quello giusto.
A Frosinone sono arrivati tanti giovani smaniosi d’imporsi e di guadagnare platee prestigiose grazie a quel che faranno qui.
E il campo ha subito mostrato quanto grande sia questa voglia. Basterà per reggere l’impatto con una B versione lusso? È quanto scopriremo giorno per giorno, a cominciare dal match di domani sera a Benevento. Le “streghe” hanno iniziato in modo incerto, cadendo inopinatamente in casa con il Cosenza, ma il pari colto sul campo del Genoa è servito a derubricare il ko casalingo alla stregua d’incidente di percorso.
La posizione di Caserta è parsa traballante, e le voci sul possibile arrivo di De Rossi hanno scosso l’ambiente, ma a dirigere i giallorossi sarà anche in questa gara il tecnico calabrese, cui è stata concessa un’ulteriore possibilità.
Ovvio che l’orgoglio sannita sia un avversario in più per una squadra che ha celebrato tre nuovi arrivi: il centrocampista Mazzitelli e i difensori Sampirisi e Ravanelli sono ufficialmente giallazzurri.
Le sorprese però non sono finite, perché ormai attende solo i crismi dell’ufficialità lo scambio, proprio tra Frosinone e Benevento, di due giocatori carismatici. Camillo Ciano vestirà i colori della squadra campana, mentre in giallazzurro vedremo Roberto Insigne.
Un tourbillon di arrivi e partenze che mette a dura prova la… memoria dei sostenitori giallazzurri. Questa campagna acquisti del Frosinone ricorda un po’ “Cent’anni di solitudine” di Marquez, con i Buendia che sono così tanti, vivaci e tutti degni di attenzione da richiedere… un taccuino a supporto.
Sono le ineluttabili leggi non scritte di ogni rivoluzione, e questa piccola e pacifica rivoluzione calcistica non può sottrarvisi.
Chi debba essere l’Emiliano Zapata del gruppo lo dirà il campo, ma Caso, la chioccia Lucioni e il bomber Moro hanno già guadagnato credito in questa ipotetica corsa al leader.
A Benevento senza paura, decisi a dar seguito a una partenza sorprendente. I ragazzi terribili di Grosso hanno solo cominciato a divertirsi.