La costruzione di impianti fotovoltaici per rendere gratuito ai residenti della Regione Lazio l’uso della futura autostrada Roma-Latina. La novità progettuale è stata illustrata dal commissario di Governo per la Roma-Latina (nonché amministratore unico di Astral), Antonio Mallamo.
“Questa autostrada, in quanto tale, è a pedaggio però con il minore consumo di suolo previsto dal nuovo progetto e i fondi risparmiati sto pensando di realizzare delle opere, che rozzamente definisco fotovoltaico, che ci permettano di introitare soldi dal punto di vista energetico su questa strada, che sarà una smart city totalmente green- ha spiegato Mallamo– Questi introiti da un lato ci consentiranno di fare la manutenzione dell’opera e dall’altro ci permetteranno di rendere gratuito il pedaggio per i residenti nella Regione Lazio. Di questo ne ho parlato sia col presidente Rocca che al ministro Salvini“.
ROMA-LATINA, IL PROLUNGAMENTO
La prospettiva di un tracciato allungato che da Latina porti a Fondi è confermata dal numero 1 dell’operazione. “Il mio incarico di commissario della Roma-Latina riguarda il percorso che va da Tor de’ Cenci a borgo Piave ma ho avuto incarico sia dal presidente Rocca che dal ministro Salvini di esaminare la connessione sia con la A12 (Roma-Civitavecchia), quindi la penetrazione a Roma nel Gra, sia un eventuale prolungamento fino a Fondi” ha evidenziato Mallamo. “Sto predisponendo una serie di campagne di indagini sui flussi veicolari, un modello di simulazione che possa riprodurre come questi flussi si muovono ma soprattutto un modello di ripartizione modale dove il traspprto pubblico deve essere fondamentale- ha spiegato Mallamo– Dopodiché se sarà la terza corsa dinamica o un tram di nuova generazione ma sicuramente, sia per quanto riguarda l’ingresso in penetrazione a Roma sia il prolungamento dopo Borgo Piave, o ci mettiamo in testa che comunque va potenziato il trasporto pubblico oppure non avremo risolto il problema anche facendo un’autostrada a 24 corsie”. Mallamo, che è anche amministratore unico di Astral, è stato nominato commissario lo scorso giugno: “L’opera sarà impattante ma del resto se vogliamo un’autostrada…”. Tuttavia il nuovo progetto cui il commissario sta lavorando prevede “un risparmio di 55mila mq di territorio eliminando le barriere di esazione (i caselli autostradali,)” negli 11 svincoli previsti da Tor de’ Cenci a Latina Nord per un asse autostradale totale di 51 km.
I RISPARMI
Un’altra novità sarà a Pomezia: “Il progetto che ho ereditato prevedeva un bypass della città di Pomezia a due corsie per senso di marcia- ha aggiunto Mallamo– Da Aprilia in poi l’infrastruttura curvava e se ne andava per un itinerario che usciva totalmente fuori dall’attuale sedime della Pontina e ci trovavamo in alcuni posti dove c’erano addirittura 12 corsie per senso di marcia tra la Roma-Latina e la Pontina. Secondo me ci sono delle alternative”. Ad esempio che il tratto che passa per Pomezia “sia in adeguamento con la Pontina”. La Roma-Latina costerà oltre un miliardo e mezzo di euro: “Il primo lotto Tor de’ Cenci a Pomezia nord sara’ di 12 km, costera’ 270 mln e ci vorranno 36 mesi per la realizzazione. Il secondo lotto, da Pomezia nord a Pomezia sud, di 10 km costerà 384 mln, poi c’è il lotto del vecchio progetto quantificato in 676 mln e infine lo svincolo di Latina nord, di 18 km, che costerà 500 mln di euro- ha elencato Mallamo– Tutti questi prezzi vanno considerati più iva, quindi potremo risparmiare tra i 350 e i 400 mln ma soprattutto sarà un risparmio di territorio e si renderà giustizia a un’opera che a livello progettuale funziona meglio”. Le modifiche progettuali nel tratto di Pomezia farà sì che “l’opera subirà dei ritardi- ha concluso Mallamo– ma si possono accettare questi ritardi per rendere giustizia ai territori”.