Finalmente il palazzetto CONI di Frosinone verrà riaperto e potrà tornare ad essere un punto di riferimento per gli sportivi e tutti i cittadini ciociari.
«Grazie ad un finanziamento della Regione Lazio di oltre 530mila euro, riaprirà a breve il Palazzetto CONI di Frosinone, lo ha fatto sapere in una nota il presidente della commissione regionale Affari Istituzionali, Sara Battisti. Scriviamo una pagina nuova per lo sport nel Capoluogo e, soprattutto, concludiamo un percorso che abbiamo condiviso con il capogruppo Pd al Comune di Frosinone, Angelo Pizzutelli, che ringrazio per il supporto decisivo in quello che ritengo sia un risultato molto importante per la città. Il palazzetto Coni – spiega – è un impianto nel quale si sono scritte straordinarie storie di sport per la nostra provincia. Andava assolutamente recuperato e, finalmente, grazie ai lavori di ristrutturazione, potrà tornare ad essere un riferimento per società sportive e appassionati. Si tratta di un altro tassello per la Ciociaria e di un nuovo segnale di attenzione della Regione per il nostro territorio. Grazie al Presidente Zingaretti – conclude -, al capo gabinetto della Regione Albino Ruberti e a quanti hanno contribuito in questi mesi a raggiungere questo traguardo».
«Ci ho sempre creduto e sperato ed ora, dopo oltre un anno e mezzo di incontri riunioni ed aperture presso la Regione Lazio sulle modalità gestionali e di ristrutturazione del prestigioso sito, finalmente lo scatto decisivo circa l’auspicata ed invocata riapertura della Palestra CONI – commenta il capogruppo Pd al Comune di Frosinone Angelo Pizzutelli – lo scorso 11 Ottobre infatti la Società Sport e Salute del CONI, in accordo condiviso con la Regione Lazio, scrive al Sindaco di Frosinone per chiedere un celere riscontro alla stessa lettera, visionare l’accordo in allegato tra le parti per poter dunque avviare l’intervento delle procedure di riqualificazione della Palestra sita nel Comune di Frosinone in Via Mola Vecchia. La Regione Lazio si farà carico degli oneri per la ristrutturazione del sito sportivo con un proprio impegno economico. Lo Sport e le associazioni sportive dunque, al centro di un’azione politica costruttiva, collaborativa e senza bandiere a tutela esclusiva della crescita ricreativa, sportiva del proprio territorio e del benessere di tutti noi.»