Ancora disservizi ferroviari nel Lazio. Sul tema interviene la consigliera regionale del Pd, Eleonora Mattia, che segnala come il 70% delle corse dei treni siano state cancellate ogni giorno per problemi di varia natura e si appella alla Giunta regionale parlando di “situazione inaccettabile con milioni di pendolari che ne fanno le spese”.
Nei primi 20 giorni del mese di settembre oltre 1.000 corse sono state annullate a causa – ha provato a spiegare Trenitalia – di binari deformati per l’eccessivo caldo e l’usura anomala dei bordini che ricoprono le ruote dei treni e impediscono il deragliamento.
La scorsa settimana anche il governatore Francesco Rocca e l’assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera erano intervenuti chiedendo un incontro con Trenitalia e annunciando sanzioni (leggi qui)
Oggi, Mattia commenta: “A distanza di mesi, nonostante le rassicurazioni dell’assessore regionale alla Mobilità, Ghera, persistono le stesse criticità sulle linee ferroviarie regionali, con oltre il 70% di corse cancellate ogni giorno. Ancora una volta a farne le spese sono i milioni di pendolari che transitano a Roma e nel Lazio che si vedono negare un servizio pubblico fondamentale. Una situazione inaccettabile con la ripresa delle attività dopo le vacanze estive, quando con la riapertura delle scuole e il rientro a lavoro, aumenta notevolmente il flusso di spostamenti di persone sui mezzi pubblici”.
L’esponente del Pd evidenzia come quello davanti agli occhi di tutti sia un disservizio di cui non si possono ignorare le ricadute in termini ambientali “come testimoniano gli ultimi dati del report di Legambiente ‘Roma Aria Pulita’ – dice Mattia -. Un report, che evidenzia come nella Capitale, su cui grava una forte pressione antropica, l’inquinamento atmosferico superi ovunque i limiti Ue di inquinanti e polveri sottili. Urge un’azione sistemica – conclude la consigliera del Pd – all’interno della quale la Regione Lazio deve fare la sua parte, e in fretta, per rimediare alle falle del trasporto pubblico regionale”.