Ultime ore di campagna elettorale. Tra poche ore il voto europeo traccerà probabilmente un nuovo quadro politico a livello nazionale e locale. FdI si avvia ad un consolidamento del successo del 2022 (confermato alle regionali 2023) e la competizione vera è tutta interna tra gli aspiranti parlamentari europei. C’è poi grande interesse per chi tra FI e Lega si affermerà come seconda forza del centrodestra. In ambito regionale il dato degli azzurri e del Carroccio avrà un valore doppio, soprattutto in vista del possibile rimpasto nella giunta Rocca.
IL QUADRO PONTINO
In chiave locale sono due gli esponenti che si attendono la conferma per l’Europarlamento. Già candidati a caccia di una riconferma gli ex sindaci di Terracina e Fondi, rispettivamente Nicola Procaccini in quota Fratelli d’Italia e Salvatore De Meo esponente di Forza Italia. In corsa anche l’attuale presidente della provincia e sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli di Italia Viva che competerà nella lista “Stati Uniti d’Europa”. In casa Lega lo scossone nelle ultime settimane ha destato clamore. Matteo Adinolfi, parlamentare europeo uscente, ha deciso di non ricandidarsi per difendere il seggio. Al suo posto in lista due nomi del territorio pontino, uno a nord e uno a sud della provincia.
Si tratta di Giovanna Miele di Latina e Franco Cardinale di Fondi. alcun esponente del basso Lazio. Praticamente assente il Pd in ambito locale. Elly Schlein ha confermato che sarà lei capolista e poi ci saranno l’ex governatore Nicola Zingaretti. Azione di Carlo Calenda punta su Alessio D’Amato, ex assessore regionale alla sanità, che è molto noto anche nelle province del Lazio. L’Alleanza Verdi Sinistra ha invece in corsa l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino e il deputato europeo uscente Massimiliano Smeriglio.
IL VOTO AMMINISTRATIVO
Non solo europee, dunque, ma anche le amministrative. Ma in terra pontina quali sono i comuni chiamati alle urne? A giugno andranno al voto 6 comuni, rispettivamente: Maenza (il sindaco uscente è Claudio Sperduti), Monte San Biagio (il Primo cittadino è Federico Carnevale), Prossedi (Angelo Pincivero è il sindaco uscente), Rocca Massima (Mario Lucarelli è il Primo cittadino uscente), Sermoneta (Giuseppina Giovannoli è la sindaca uscente) e Spigno Saturnia (Salvatore Vento è il Primo cittadino uscente).
Sono 16 gli aspiranti sindaco nei 6 comuni al voto in questa tornata elettorale. A Maenza, centro con poco meno di 3mila abitanti e 2.949 elettori, sono due i candidati alla carica di primo cittadino, l’uscente Claudio Sperduti (con la lista Progetto per Maenza) e Loreto Polidoro (con la lista Agenda per Maenza). Sempre due anche i candidati in corsa a Monte San Biagio che con poco più di 6.100 abitanti conta 5.109 elettori: si contendono la fascia tricolore Federico Carnevale (con la lista Noi per Monte San Biagio) ed Ermanna Casale (con la lista Liberi e Uniti). Va al voto anche Prossedi che con quasi 1.200 abitanti vede chiamare alle urne i suoi 1.1155 elettori che per guidare il paese potranno scegliere tra ben tre candidati: l’uscente Angelo Pincivero (con la lista Insieme per Prossedi), Ornella Mastrantoni (con la lista Insieme per un futuro migliore) e Loriano Agnessi (con la lista Prossedi Bene Comune). Rocca Massima è il più piccolo dei comuni al voto con poco meno di mille abitanti e 899 elettori; sono due i candidati primo cittadino: l’uscente Mario Lucarelli (con la lista Cittadinanza condivisa) e Guido Angelo (con la lista Cittadini Liberi). E’ invece il centro più grande al voto quello di Sermoneta con oltre 10mila abitanti e 8.086 elettori; sono quattro gli aspiranti sindaco in corsa: l’uscente Giuseppina Giovannoli (con la lista Giovannoli Sindaco), Antonio Di Lenola (con la lista Sermoneta Cambia), Sonia Pecorilli (con la lista Partito comunista italiano) e Emanuele Agostini (con la lista Insieme per Sermoneta). L’ultimo comune al voto è quello di Spigno Saturnia che vede candidati l’uscente Salvatore Vento (con la lista Prima Spigno), Marco Vento (con la lista Spigno Futura) e William Di Cesare (Cambiamo Spigno).