Si è tenuto in Regione, negli uffici dell’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini, il nuovo incontro del tavolo di confronto permanente voluto, nel giugno scorso, dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini. Presenti al tavolo l’Eurodeputato Nicola Procaccini, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, l’On. Paolo Trancassini, l’Assessore regionale all’Ambiente Elena Palazzo, il vice presidente della Commissione Agricoltura Vittorio Sambucci e il presidente della Commissione Sviluppo Economico Enrico Tiero.
Riunione fiume, durata diverse ore, in cui si è fatto il punto della situazione, sia a livello locale che regionale e soprattutto si sono gettate le basi per i prossimi intensi mesi di lavoro.
A tenere banco, durante l’incontro, le imminenti elezioni europee, con il tavolo che è servito anche a identificare le strategie da attuare in vista delle prossime elezioni amministrative che, nel giugno del 2024, vedranno andare al voto diversi Comuni della Provincia di Latina; tra i vari argomenti trattati anche i rapporti con gli alleati della coalizione di centrodestra nei vari Comuni del territorio.
FORZA ITALIA PUNTA AD ARRIVARE A QUOTA 7
Nel frattempo alla Pisana si intensificano i rumors che vorrebbero il gruppo consiliare di Forza Italia essere in procinto di allargarsi fino a ricomprendere ben 7 componenti. Dopo gli ingressi dei pentastellati Roberta DellaCasa e Marco Colarossi, sarebbe sempre più imminente l’approdo in casa azzurra di Nazzareno Neri, dall’Udc. Ma a sorpresa un nuovo consigliere potrebbe aggiungersi dall’interno della maggioranza. I riflettori sono puntati sulla Lega, ed in particolare sul capogruppo Laura Cartaginese, peraltro originariamente eletta (nel 2018) proprio in Forza Italia. Il nuovo assetto in Consiglio e i sommovimenti in atto sono un segnale, che potrebbero portare Forza Italia a rivendicare un’altra rappresentanza in giunta. In realtà l’ipotesi non appare di facile realizzazione, almeno nell’immediato, ma il rafforzamento numerico è un viatico per il congresso che si terrà a febbraio e in vista delle elezioni europee del 2024. A quel punto l’uscita di Cangemi dal consiglio e di Ghera dalla giunta permetterebbe a Rocca di rimescolare tutte le carte. Infine, tra le voci che circolano, anche il presidente dell’Aula Antonello Aurigemma potrebbe correre per un posto al Parlamento europeo, ma si tratta di un’ipotesi molto remota.
EGATO, STEFANELLI IN CAMPO
Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli interviene dopo la chiusura temporanea di Rida Ambiente per rilanciare il tema della costituzione degli Egato e chiedere alla Regione di accelerare i tempi del percorso che deve portare alla attivazione della autorità territoriali su scala provinciale. “Lo strumento per avviare una gestione organizzata del ciclo dei rifiuti sul territorio provinciale esiste, bisogna soltanto renderlo operativo -ha affermato Stefanelli– per questo rivolgo il mio appello alla Regione Lazio affinché proceda il prima possibile a costituire gli ambiti territoriali ottimali provinciali attribuendo così agli organismi in questione i poteri necessari per affrontare non soltanto la riorganizzazione del sistema di raccolta e smaltimento ma anche di governare eventuali situazioni di emergenza come quella verificatisi nell’impianto di Aprilia che a causa di un incendio è stata costretta a chiudere parte degli impianti costringendo i Comuni a cercare un sito alternativo dove conferire l’indifferenziato”. Il numero uno della Provincia dunque prova a rientrare nella partita dell’Egato, dopo aver sponsorizzato per mesi l’organismo creato dalla passata amministrazione Zingaretti. In Regione per il momento si preferisce riflettere attentamente ed aspettare il pronunciamento nel merito del Tar di Roma sul ricorso contro l’annullamento della delibera che cancellava gli Egato.