Vita ancora molto breve per gli Egato, i nuovi enti creati pochi mesi fa per la gestione dei rifiuti e che tante polemiche avevano generato per via dei costi necessari a tenere in vita le strutture. Ma anche, e forse soprattutto, perché poco dopo la loro costituzione emerse chiaramente che, in mancanza di fondi, le spese per stipendi e ammennicoli vari sarebbero state caricate sulle bollette della Tassa sui rifiuti. E quindi sarebbero gravati sulle tasche dei cittadini.
Ne seguì una vera bufera, politica e mediatica, anche perché non va dimenticato che tale ente è stato costituito solo in provincia di Frosinone attraverso un atto “frettoloso” della Regione Lazio e a poche settimane dalle elezioni dello scorso febbraio.
Il centrodestra, che poi ha vinto quelle consultazioni, dichiarò subito che avrebbe messo mano alla questione azzerando gli Egato e in specie quello ciociaro. Un impegno che stamattina ha visto il primo passo concreto nella riunione della Giunta Rocca che ha di fatto dato il via al loro smantellamento.
Ad annunciarlo è stato Daniele Maura, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in seno al consiglio regionale: “Sono stato tra i primi – ha dichiarato il consigliere – a denunciare lo scandalo degli Egato, l’ennesimo scempio compiuto dal centrosinistra ai danni dei cittadini. Come promesso in campagna elettorale, questa mattina in Giunta è stato approvato il primo atto che cancella l’Egato: i comuni, e quindi i cittadini, non dovranno più pagare i costi sulla tassa dei rifiuti!”