Si è appena concluso lo scrutinio per l’elezione del nuovo Consiglio Provinciale. Elezione alla quale sono chiamati, ogni due anni, sindaci e consiglieri della provincia di Frosinone. Il calcolo che viene adottato per determinare i seggi si basa sul voto ponderato. Il voto di sindaci e consiglieri dei comuni ha un valore da 30 dei centri più piccoli fino a 306 dei comuni più grandi che nel nostro caso sono Frosinone e Cassino.
Finisce in parità tra centrodestra e centrosinistra che si dividono i 12 seggi in palio.
Il listone del centrosinistra (Pd-Azione-Italia Viva) conquista 6 seggi: primo degli eletti è Alessandro Mosticone (6.837) seguito da Luigi Vittori (6.253), Enrico Pittiglio (6.114), Gino Ranaldi (5.025) e Antonella Di Pucchio (4.589).
Nello schieramento di centrosinistra ottiene il suo seggio Luigi Vacana (4.183) con la sua lista Provincia in Comune.
Nel centrodestra il primato passa nelle mani di Fratelli d’Italia che elegge 3 consiglieri: Alessandro Cardinali (7.816) seguito da Roberto Caligiore (4.814) e Andrea Velardo (2.771).
La Lega porta a casa due consiglieri Andrea Amata (5.067) e Luca Zaccari (4.361).
Il recordman delle preferenze di conferma ancora una volta Gianluca Quadrini che smentisce le previsioni di un calo di consensi conquistando ben 8.727 voti ponderati e il seggio con Forza Italia.
Una prima sintetica analisi: Massimo Ruspandini trionfa in Provincia come al congresso di Fratelli d’Italia: i tre consiglieri eletti sono tutti in qualche modo riferibili all’area del Presidente provinciale del partito della Meloni. Nella Lega si dividono il bottino l’area di Ottaviani e quella di Abbruzzese. Nel Pd il primo posto di Mosticone rafforza il presidente Luca Di Stefano. Tiene Francesco De Angelis con l’elezione di Pittiglio e Vittori. Antonio Pompeo riconferma Antonella Di Pucchio mentre l’elezione di Gino Ranaldi è un buon viatico per Enzo Salera che nella prossima primavera proverà a riconfermarsi sindaco di Cassino.









