informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Dybala, storia di un eroe sfortunato

Roberto Mercaldo
Il Napoli dilaga nel finale e si conferma il più autorevole candidato al titolo.
Ottobre 10, 2022
Paulo Dybala

La copertina la merita lui, una volta di più. Paulo Dybala, il Sivori del terzo millennio, è passato dalla gioia al dolore in una frazione di secondo, in quell’impercettibile lasso di tempo intercorso tra il “piattone sinistro” che ha spedito il pallone in rete e quella maledetta fitta al quadricipite. Altari e polvere così vicini da confondersi e il sogno mondiale che svanisce d’incanto, come per un sortilegio. Lo ha inseguito con tutte le sue forze e a suon di gol, Paolino. La Juve lo aveva d’improvviso escluso dal progetto, l’Inter gli aveva preferito Lukaku e Correa, ma a Roma aveva trovato chi gli vuol bene. E un tecnico importante voglioso di restituirlo al ruolo che merita. Dybala ha ringraziato attraverso giocate d’autore e gol mai banali. Un avvio di stagione che aveva avvicinato, e di tanto, la convocazione per il mondiale in Qatar. Tutto bello, tutto perfetto, fino a quella fitta fatale. Nel pomeriggio conosceremo l’entità del malanno, ma la reazione del calciatore, il suo viso affranto, lo sconforto quasi tangibile, vanno tutti nella stessa direzione. E non è quella della gioia. In attesa di sapere quanto durerà l’esilio forzato, Dybala aveva regalato alla Roma il punto del successo, perché il 2/1 di quell’attimo non sarebbe più cambiato, a dispetto degli sforzi capitolini e dei tentativi coraggiosi del Lecce in dieci. Ben altre proporzioni ha avuto il successo del Napoli, che in verità a Cremona ha sofferto non poco, prima della zuccata di Simeone, sbucato all’altezza del secondo palo. I due gol nel recupero utili alle formidabili statistiche del Napoli, ma ingenerosi verso una Cremo che ha lottato e ben giocato. Tra le due sorprese della stagione, Udinese e Atalanta, è stato match vibrante, quasi cattivo, con gli orobici sicuri di aver messo a posto le cose dopo il 2/0 realizzato dal dischetto. L’Udinese di Sottil è però una creatura camaleontica, capace di accendere la luce anche nel buio più pesto di una gara fin lì mal giocata. E allora è bastata una punizione di Deloufeu a suonare la carica, a ricordare a tutti che lì su i friulani non ci sono per buona sorte o per bizzarrie del calendario. E alla fine l’Atalanta ha dovuto difendere il pari dai bianconeri invasati, ansiosi di completare una rimonta sensazionale. Quel che è accaduto al sabato lo sanno tutti gli appassionati dell’italica pedata. La Juve che si smarrisce alla prima avversità e sparisce dal campo non è più una novità, così come è nota la capacità del Milan di azzannare la partita con doti tecniche ma anche caratteriali. Sebbene l’Inter abbia superato grazie a Dzeko l’esame Sassuolo, non sembra al momento che Napoli e Milan abbiano altre autorevoli concorrenti nella lotta primato, sempreché non perdurino i miracoli di Atalanta e Udinese. Tra quelle che hanno nella salvezza il loro personalissimo scudetto, promosse a pieni voti Monza e Salernitana. I brianzoli sembrano tonificati oltre ogni immaginazione dalla cura Palladino, mentre i campani hanno scoperto all’ultimo assalto quanto possa valere il piedino fatato di Dia. La Samp di Stankovic ha preso un bordino a Bologna, ma restano tanti o forse troppi i punti di domanda. Oggi a Firenze chiudono la giornata una “viola” rigenerata dal giovedì di Coppa e una Lazio che vuole scoprire i propri limiti per provare a valicarli. Si giocherà sempre più spesso, prima della sosta. Emozioni e gol. Però senza Paolino sarà un po’ meno bello.

Luglio 16, 2025

Il digì Piero Doronzo ha presentato oggi la campagna abbonamenti del Frosinone stagione 2025-26. Era questo l’atto prodromico ulteriore per

Luglio 14, 2025

Successo per la nazionale giovanile di Federico Mistrangelo, che ha travolto 20-12 l’Ungheria nella finale degli europei under 16 di

Luglio 14, 2025

Siamo una superpotenza nel tennis, trascinati dal numero uno del mondo.Se solo dieci anni fa avessimo proposto questo periodo all’attenzione

Luglio 13, 2025

Sua maestà Jannik Sinner. Sull’erba londinese il numero uno del mondo ha conquistato il suo primo titolo, che è anche

Luglio 11, 2025

Non si può dire che non fossero annunciati, però i tre colpi che il Frosinone aveva notoriamente in canna sono

ULTIMI ARTICOLI