Niente apparentamenti a Sabaudia. A meno di tre giorni dalla chiusura della campagna elettorale sembrano svanire le possibilità di accordi alla luce del sole fra i candidati battuti al primo turno e i due sfidanti al ballottaggio: Alberto Mosca e Maurizio Lucci. La partita si giocherà sulla capacità di convincere gli elettori incerti, sia quelli rimasti a casa il 12 giugno, sia coloro i quali si sono recati al seggio ma non hanno votato per i due ‘finalisti’. Il tema di fondo a Sabaudia è quello del rilancio della città sul piano turistico ed economico, preservando possibilmente l’ambiente. Su questo terreno Alberto Mosca ha diverse carte da giocare. Soprattutto in virtù di un piano completo tale da rappresentare un punto di forza del candidato sindaco che nel primo turno, lo ricordiamo, ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti, pari al 30,5%.
SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
Il mantenimento della bellezza naturale diventa un aspetto cruciale per Sabaudia, alle prese con una crescita importante sul piano commerciale ed edilizio. Alberto Mosca, candidato sindaco di FI, Azione, Udc e civiche, mette in primo piano la necessità di un programma vero e proprio volto a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile. A partire dalla proposta di sviluppare proposte e specifici progetti, in accordo con gli Enti competenti ed anche per il tramite dell’Ufficio Europa, per accedere a fondi nazionali e dell’Ue volti a garantire interventi di manutenzione e conservazione della natura, in particolare della falcata dunale. Tra gli obiettivi di Mosca c’è anche l’accesso ai finanziamenti previsti all’art.7 della legge 394/1991 per i Comuni compresi nei confini del Parco, allo scopo di eseguire interventi di restauro, manutenzione e conservazione, attività culturali e sportive compatibili, nonché per rinnovare e raffittire il verde pubblico. Quindi la riqualificazione del territorio, con investimenti sulla manutenzione delle infrastrutture (strade comunali, canali, aree verdi pubbliche), anche attraverso un maggiore coordinamento e la stipula di atti impegnativi sul monitoraggio delle loro condizioni fisiche ed ambientali con Regione, Provincia, Ente Parco, Consorzio di Bonifica e altri Enti territoriali. Sempre con l’Ente Parco c’è l’esigenza di una diversa organizzazione della accessibilità alla costa, attraverso la realizzazione di “Aree di sosta temporanea” localizzate a ridosso della S.P. Litoranea (ad esempio le località Sacramento e S. Andrea). Altro aspetto non trascurabile è la manutenzione dei sistemi di protezione della duna e delle passerelle di accesso alla spiaggia. Alberto Mosca ha evidenziato la volontà di elaborare progetti di efficientamento energetico di edifici pubblici (Scuole, Uffici comunali, strutture sportive) mediante il ricorso a fonti rinnovabili. Sul piano esclusivamente ecologico il candidato sindaco si è detto favorevole ai progetti per la realizzazione di impianti alimentati da “green power” (es. pannelli fotovoltaici) e di “energy storage”, accedendo a fondi sovracomunali o in partenariato con aziende private.
MOSCA PER IL RILANCIO DEL LUNGOMARE
Alberto Mosca è stato chiaro: occorre rilanciare il lungomare. “Esamineremo e definiremo -ha spiegato ai cittadini presenti, il candidato sindaco Mosca– la riorganizzazione territoriale e urbanistica, mediante il nuovo sistema della accessibilità alla Strada Lungomare, con un piano di assetto complessivo che comprenda le aree temporanee di sosta; la realizzazione del Prato delle Feste e del nuovo fronte Lago del Centro di Sabaudia, con priorità alle strutture di servizio e all’Arena del Mare. Ma nel programma, e lo faremo se ce ne darete modo, ve lo garantisco –ha aggiunto Mosca– ridefiniremo gli impianti urbanistici dei borghi, recuperando l’Hotel Sabaudia al Lago, il cinema. Non ci dimenticheremo neppure di riqualificare piazza Santa Barbara, piazza Roma, Parco Maria Plozner. Per realizzare tutto ciò e tanto altro contenuto nel dettagliato programma, abbiamo bisogno della vostra fiducia”. Mosca lavora per far ripartire l’Arena degli eventi, un luogo tale da ridare prestigio e notorietà allo splendido e suggestivo scenario della città delle dune. Inoltre ha sottolineato l’importanza del progetto “Sabaudia sul mare”, in grado di riqualificare il tratto di litorale tra Ponte Giovanni XXIII e la foce di Caterattino. Un progetto che preveda la realizzazione, secondo criteri di corretto inserimento ambientale e paesaggistico, della illuminazione dei percorsi pedonali stradali, degli accessi agli stabilimenti balneari e agli alberghi, per favorire passeggiate serali e notturne.