Una replica al ‘veleno’ quella del sindaco Coletta, chiamato in causa per la perdita dei finanziamenti del Comune relativi alla messa in sicurezza di quattro plessi scolastici della città. Il sindaco di Latina nella conferenza stampa in Comune è passato al contrattacco, respingendo le accuse dell’opposizione.
“La perdita dei finanziamenti è un fatto grave, è per me una ferita importante di cui mi assumo tutta la responsabilità –ha dichiarato Coletta– In questi giorni si stanno facendo valutazioni e indagini interne per capire come si sia arrivati a questo. In commissione Trasparenza, il prossimo 4 maggio, si avranno risposte e approfondimenti. Ma è importante contestualizzare e ricordare che questa amministrazione si è impegnata ad ottenere finanziamenti ben più complessi, come i 18 milioni per il bando delle periferie e quelli del progetto Upper del quale siamo tutti orgogliosi e che vede il Comune di Latina fra i sei Comuni italiani coinvolti. Si tratta di progetti che richiedono risorse, tempo, personale e un lavoro complesso e a volte si deve fare qualche scelta”.
COLETTA E LO SPETTRO DEL PASSATO
Non è mancato un riferimento alle gestioni passate. “Nella precendente consiliatura il Comune ha intercettato complessivamente 95 milioni di finanziamenti contro i 40 circa dell’amministrazione Di Giorgi -ha evidenziato Coletta– il Comune ha acquisito credibilità politica. Riceviamo apprezzamenti non richiesti perché questa città ha cambiato storia. E’ vero, la legalità è un prerequisito essenziale, ma prima non c’era”.

Dopo aver ricordato l’eredità pesante delle amministrazioni di centrodestra tra cui “gli 80 milioni stanziati per la metro leggera, progetto caro a Zaccheo ma privo di sostenibilità” Coletta ha sottolineato alcuni successi tra i quali menziona “il blocco di un bando da 120 milioni per l’esternalizzazione del servizio rifiuti, la creazione dell’azienda speciale Abc, il bando sul Tlp dopo 14 proroghe di gestione, la messa a regime dello sfalcio dell’erba passato da una voce di spesa di 250mila a oltre 1 milione”.
CAREZZA A FORZA ITALIA (E MUZIO), SCHIAFFI ALLA DESTRA
Infine le valutazioni politiche. Ha accusato il centrodestra attuale di ‘ostruzionismo’. Ed ha difeso di fatto FI (e la Muzio). “Qualcuno ha fatto una scelta di governabilità rispondendo responsabilmente ai cittadini che hanno espresso il voto, ma gli altri sono arrivati a fare ricorso perfino sul lavoro delle commissioni –ha aggiunto il sindaco– questo è ostruzionismo. L’invito che faccio è a trovare un equilibrio perché questo modo di fare non porta a nulla. Questo è invece un momento in cui ci si deve confrontare sul bene della città, anche per correggere gli errori che, è vero, si possono commettere”.
Coletta prima attacca l’opposizione e poi gli chiede di dargli una mano. Un atteggiamento che sembra denotare nervosismo e disagio per una consiliatura che non si prospetta affatto semplice. Di fatto Coletta ha gettato nuova benzina sul fuoco ed è presumibile che la posizione ‘rigida’ mostrata in conferenza stampa finisca al centro di nuove critiche della minoranza. Allontanando ulteriormente la possibilità di un confronto costruttivo con un’opposizione che ha finalmente preso coraggio.