La decisione

Circeo, il Comune conferma la tutela del pubblico interesse nel promontorio 

Impegno per la tutela dell’area che conduce al promontorio del Circeo oggetto di una petizione avviata dall’associazione Il Fortino che lamenta la possibilita’ che la strada di accesso al sito venga chiusa nell’ambito di una controversa vicenda amministrativa che ha portato i proprietari di alcune ville presenti nella zona all’installazione di un cancello. Il Comune di San Felice Circeo, a margine della polemica e della petizione che ha raccolto oltre 6mila firme su change.org, ha ricostruito quanto accaduto negli ultimi mesi e sottolineato la volontà di collaborare per la “tutela del pubblico interesse”.  

LA RICHIESTA

“Anche quest’anno – spiega una nota dell’ente -, cosi’ come negli anni precedenti, si e’ riproposta la necessita’ di regolamentare il traffico veicolare e la sosta nel tratto di strada di via delle Batterie sia ai fini della tutela ambientale che per la prevenzione di incendi boschivi in un’area di grande pregio naturalistico. Al contempo, l’Ente, di fronte alla possibilità di limitare l’accesso veicolare in relazione all’installazione di un cancello, si e’ adoperato per verificare la natura del stratto di strada in questione al fine di garantirne l’uso pubblico pedonale e carrabile, che e’ oramai consolidato da oltre quarant’anni. La situazione risulta complessa e risalente agli anni ’50- ’60 e pertanto la disamina richiede l’acquisizione di documentazione non facilmente reperibile presso gli archivi comunali, la Conservatoria dei Registri Immobiliari e l’Agenzia del Territorio. Il Comune ha richiesto all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale Territorio la documentazione tecnica relativa alla costituzione della strada di via delle Batterie e ha ottenuto parte della documentazione recuperata presso gli archivi storici della stessa Agenzia. L’Ente – proseguono dal Comune di San Felice Circeo – si sta quindi adoperando al fine di tutelare il pubblico interesse costituito dalla servitù di uso pubblico pedonale e carrabile della strada’”via delle Batterie’ anche in ragione del fatto che tale strada costituisce l’unica strada di accesso, oltre che a proprietà private, anche a proprietà demaniali (costa e fortino napoleonico) e proprietà comunali costituite da lotti confiscati a seguito di abusi non condonabili. Tale strada e’, inoltre, l’unica via di accesso per la tutela della pubblica incolumità e la tutela ambientale e antincendio in un’area che, si ribadisce, e’ di incommensurabile valore naturalistico.

Nei primi giorni di luglio del 2023, il “Consorzio della batteria e della Vasca Moresca” – spiega l’ente – ha iniziato un intervento di manutenzione del cancello esistente posto all’inizio della strada in questione, e le azioni poste in essere dal Comune sono state attuate unicamente al fine di verificare la correttezza dell’intervento in corso di esecuzione dal momento che tale intervento coinvolgeva una strada con la servitu’ di uso pubblico. Pertanto, al fine di tutelare tale servitù, si è semplicemente agito con la massima trasparenza e collaborazione sia nei confronti del Consorzio, che nei confronti dell’Amministrazione, cercando di approfondire una questione abbastanza complessa che perdura da oltre un anno e che coinvolge diversi enti, tra cui la Prefettura di Latina che ha espressamente richiesto informazioni sulla questione stessa, e sulla quale si sta cercando di fare chiarezza in modo del tutto imparziale e trasparente. Si ribadisce che tali azioni sono state poste in essere al fine di tutelare il pubblico interesse costituito dalla servitù di uso pubblico pedonale e carrabile della strada “via delle Batterie” in questione. Il Comune in ogni caso proseguirà l’azione di tutela del pubblico interesse costituito dalla servitù suddetta, qualora venisse certifica la proprietà privata della strada”.

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