“ La demolizione dello scheletro dell’ex Icos costituisce un momento storico per l’intera comunità di Latina.
Lo stato di abbandono e di progressivo degrado del fabbricato ha per molti anni ingiustamente leso l’immagine della città ed il silenzioso, ma costante ed efficiente lavoro di tutti coloro che, grazie ad una precisa concertazione istituzionale tra enti, hanno promosso e permesso un riscatto da tale degrado e consentito oggi l’avvio di una nuova fase di rigenerazione.
L’abbattimento di oggi infatti rappresenta il significativo avvio di un importante intervento di riqualificazione e rigenerazione urbana denominato “A Gonfie vele, in direzione ostinata e contraria” finanziato nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare inserito nella misura 5 del PNRR.
L’intervento consentirà la realizzazione di un innovativo modello di Edilizia Residenziale, riuscendo ad integrare in un unico complesso alloggi di social housing con edifici destinati a funzioni sociali come biblioteche, centri anziani, asili nido e con edifici destinati ad ospitare uffici della Azienda Sanitaria Locale di Latina e della nuova Questura di Polizia, assicurando una diretta presenza dello Stato in luoghi sino a poco prima caratterizzati da semplice, ma brutale abbandono.
Il Progetto a Gonfie Vele riassume tutto ciò verso cui si sta proiettando il settore dell’edilizia residenziale e conferma come una città possa riuscire a far nascere da un negativo modello di abbandono un esempio di innovazione e progresso grazie il buon lavoro e la collaborazione di tutti.
Ringrazio il Sindaco di Latina Matilde Celentano, gli Assessori al ramo Carnevale e Muzio, il Commissario Ater Latina Enrico Della Pietà, il Direttore Massimo Monacelli, L.On. Miele, L’Assessore Tesone, il Presidente Commissione Urbanistica Belvisi, i consiglieri Valletta Cochi, Censi per aver con lavoro e dedizione raggiunto tale primo importante risultato.