Il ministro Giancarlo Giorgetti ha autorizzato nuovi investimenti nel settore dell’industria farmaceutica in Italia per un ammontare complessivo di risorse pari a 204 milioni di euro. Su tutti emerge l’accordo di programma con Bsp Pharmaceuticals e Gelesis, che punta a incrementare la produttività nella sede di Latina attraverso progetti di ricerca e sviluppo al fine di realizzare prodotti per terapie innovative, biofarmaci e anticorpi monoclonali antivirali contro il Covid.
Per quanto riguarda la Bsp, “impresa che punta all’ampliamento del sito produttivo di Latina Scalo e alla realizzazione di due progetti di ricerca industriale per lo sviluppo di biofarmaci oncologici ad azione immunoterapica e citotossica e anticorpi monoclonali ad azione antivirale contro il Covid-19 -si legge nella nota del Mise– gli investimenti ammontano a circa 134 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione 17,4 milioni di euro, che garantiranno un incremento occupazionale per l’azienda di 382 lavoratori”. Un nuovo importante riconoscimento per BSP Pharmaceuticals, un’azienda farmaceutica nata nel 2006. La sua attività si focalizza sullo sviluppo di terapie antitumorali per l’industria farmaceutica. L’azienda opera con tecnologie all’avanguardia e si avvale di personale altamente specializzato, che lavora in un impianto ad alto contenimento situato a Latina. L’edificio industriale, con un’estensione di oltre 30.000 mq, rappresenta uno fra i più importanti CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization) al mondo per i farmaci oncologici. Oltre alla sede italiana, la società possiede un Business Office a Princenton, negli Usa.
“Realizzare l’autonomia industriale nel settore della salute è uno dei pilastri della strategia portata avanti dal Mise che ha ridisegnato e rafforzato strumenti come i contratti di sviluppo e la Fondazione Enea Tech e Biomedical, ma anche avviato un IPCEI che punta a definire una strategia comune europea -ha dichiarato il ministro Giorgetti– l’obiettivo è sostenere gli investimenti nella farmaceutica orientati alla ricerca, sperimentazione e produzione di prodotti altamente innovativi, ambiti nei quali le imprese italiane potranno svolgere un ruolo di prima fila grazie alle loro capacità e competenze”