Nessuna sorpresa dall’udienza di ieri, con il deferimento del Brescia, cui dovrà far seguito una sanzione, la cui attesa non si protrarrà oltre il mese di maggio. Il processo è stato infatti fissato per giovedì 29 presso il Tfn.
Due possibili strade seguiranno all’immediata pronuncia della sentenza: Figc e Lega potrebbero ridisegnare immediatamente la classifica e far giocare il nuovo playout tra Salernitana e Sampdoria, oppure attendere l’esito della corte d’appello, per evitare il potenziale pericolo di dover poi di nuovo scompaginare i verdetti del campo (ma l’ipotesi di un accoglimento del ricorso appare, secondo logica, estremamente remota).
Per il Frosinone quindi sono giorni di attesa, vigile e ricca di speranza, perché ogni situazione al momento ipotizzabile lascia i canarini ciociari in serie cadetta. C’è solo da attendere l’ufficialità, ma l’accertamento di crediti d’imposta inesistenti non può, in nessun grado di giudizio, essere ignorato. E visto che il Frosinone, anche con un solo punto di penalizzazione inflitto al Brescia sarebbe salvo, ne deriva che l’ottimismo debba farla da padrone. Ancora 6 giorni quindi per saperne un po’ di più, ma si può già ragionare in prospettiva di un nuovo campionato di B, che magari possa evitare ai tifosi giallazzurri le paure di questa stagione molto sofferta e tormentata oltre ogni immaginazione.