informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Basta il 40%: sindaci senza bisogno del ballottaggio. Fermento a Ceccano

Licandro Licantropo
Un emendamento presentato da FdI-Lega-Forza Italia- Noi Moderati al Senato infiamma la campagna elettorale. Centrosinistra sulle barricate. Se la proposta venisse approvata, allora il centrodestra tornerebbe prepotentemente in pole nel Comune fabraterno. Ma è corsa contro il tempo.
Aprile 4, 2025
Di Pofi e Querqui

L’emendamento è questo: il candidato che ottiene il maggior numero di voti a condizione che abbia conseguito almeno il 40% dei voti validi viene eletto sindaco. Oggi occorre il 50% più uno, altrimenti si va al ballottaggio. Non solo. Si stabilisce pure che “in caso di parità tra due candidati (pari o oltre il 40%) sarà eletto chi ha incassato il maggior numero di voti validi”. Riguarda i Comuni con oltre 15.000 abitanti e si tratta di una proposta che chiede di modificare gli articoli 72 e 73 della Costituzione. Mercoledì sera i capigruppo del centrodestra al Senato Lucio Malan (Fratelli d’Italia), Massimiliano Romeo (Lega), Maurizio Gasparri (Forza Italia), Michaela Biancofore (Noi Moderati) hanno presentato un emendamento in tal senso. Iniziativa provata anche in passato. Si è immediatamente scatenato un finimondo, con le opposizioni sulle barricate.
Quella del centrodestra è un’iniziativa che si inserisce nel decreto legge sulle elezioni in discussione al Senato. I tempi sono strettissimi, perché il primo turno delle amministrative si terrà domenica 25 e lunedì 26 maggio. Questo significa che tra venti giorni bisognerà presentare le liste.
Non si tratta di una novità assoluta, perché in almeno altre due occasioni il centrodestra ha provato a introdurre una disposizione che rivoluzionerebbe la legge per l’elezione diretta dei sindaci. Le motivazioni di carattere politico sono evidenti. Il centrosinistra è storicamente più forte nei ballottaggi, quando diminuisce il numero degli elettori alle urne e viene meno il traino dei candidati al consiglio comunale nelle liste. Inoltre spesso scatta il meccanismo dell’alleanza “contro”.
Il centrodestra invece ha una tradizione più forte sul versante dei voti delle liste e quindi dei candidati al consiglio comunale. Inoltre, più volte la coalizione ha messo in evidenza come in realtà al secondo turno viene “annacquato” il peso delle diverse coalizioni. Perché si determinano delle intese spesso innaturali.
L’emendamento prevede anche un premio di maggioranza per le liste collegate per arrivare al 60% dei seggi in consiglio. Dicevamo che le opposizioni sono insorte. Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, ha detto: “Chiediamo il ritiro di questo emendamento che consideriamo una grave provocazione. Altrimenti useremo tutti gli strumenti parlamentari possibili per opporci a tale scempio. L’Anci auspica un “ripensamento” per non toccare quello che “risulta essere il miglior sistema elettorale del nostro Paese”. Durissime prese di posizione dei Cinque Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra. Adesso toccherà al presidente della commissione Affari Costituzionali, Alberto Balboni, il compito di vagliare l’ammissibilità dell’emendamento. Il centrosinistra è pronto a chiedere l’intervento del presidente della Repubblica qualora si inserisse la norma nel decreto per le elezioni. Perché a suo giudizio di tratta di una materia di prerogativa parlamentare. Il centrodestra appare intenzionato ad andare avanti. Fra l’altro la “gazzarra” che si è determinata fa capire che evidentemente non si tratta di una “boutade”.
Fatto che sta che il clima politico è incandescente. In ogni caso il percorso appare in salita, sia perché i tempi sono ristretti, sia perché l’esame dell’emendamento stesso non è ancora completato.

LA SITUAZIONE DI CECCANO

Certamente però la novità di un sindaco eletto con il 40% dei voti validi senza ballottaggio si inserisce a pieno titolo nella campagna elettorale già in corso al Comune di Ceccano. Il centrodestra, anche nella città fabraterna, ha tradizionalmente delle liste più forti e dei candidati al consiglio comunale che sul versante delle preferenze non temono rivali. Pensiamo a Ginevra Bianchini, ad Angelo Macciomei, a Pasquale Bronzi, a Giancarlo Santucci, ad Alessio Patriarca, a Pierluigi Passeri. Inoltre, non sfugge a nessuno l’effetto traino di un simbolo come quello di Fratelli d’Italia, primo partito del Paese, della regione, della provincia e dello stesso Comune. Inoltre, nell’eventualità di una riunificazione con la frangia di Fabio Giovannone, il centrodestra non avrebbe problemi a chiudere la partita al primo turno. La soglia del 40%, infatti, è alla portata.
Sull’altro versante, quello del centrosinistra, complicato ipotizzare un exploit di questo tipo al primo turno. Perfino nel caso (teorico) di un superamento delle divisioni che ci sono. Anche e soprattutto nel Partito Democratico, nonostante le strette di mano tra Andrea Querqui ed Emanuela Piroli.
Ci sarebbe molto da discutere, a proposito dell’emendamento presentato al Senato, se davvero il doppio turno è la soluzione migliore. Perché spesso al primo turno le distanze sono abissali (quasi sempre a favore del centrodestra). Mentre al ballottaggio, come detto, crolla l’affluenza e scatta il meccanismo del tutti “contro”. Con riflessi perfino sulle alleanze, che poi dopo pochi mesi mostrano la corda.
In ogni caso si deciderà tutto nei prossimi giorni. Il tempo stringe.

Aprile 27, 2025

I grandi numeri delle elezioni di Ceccano sono questi: 5 candidati a sindaco, 21 liste e 329 aspiranti consiglieri comunali.

Aprile 26, 2025

Papa Bergoglio riposerà in eterno nella chiesa di Santa Maria Maggiore e sulla sua tomba ci sarà solo una semplice

Aprile 23, 2025

Sfumata la possibilità di introdurre la nuova normativa subito, il centrodestra non si arrende e ci riprova in maniera ancora

Aprile 22, 2025

Il primo Papa sudamericano, il primo Gesuita, il primo a scegliere il nome Francesco, il Santo di Assisi, che ricordiamolo,

Aprile 18, 2025

Qualche settimana fa l’ex presidente del consiglio e già leader dei Ds Massimo D’Alema, riferendosi a Giorgia Meloni, disse: “Sa

ULTIMI ARTICOLI