Lunedì 2 settembre è stata veicolata la notizia che presso un condominio di viale Spagna – c.d. Casermone – le famiglie residenti sono ostaggio in casa, a causa dell’impianto ascensore non funzionante. Fatto assolutamente non veritiero: l’impianto è operativo e la manutenzione ordinaria, che spetta agli inquilini, viene regolarmente effettuata come da normativa dalla ditta incaricata.
Le parole del Commissario straordinario, On. Antonello Iannarilli: “Resto sempre sconcertato leggendo notizie che non riportano il vero o che comunque non vengono accuratamente verificate da chi di dovere. Gli organi di stampa hanno il sacrosanto dovere e diritto di farsi portavoce e cassa di risonanza delle istanze dei cittadini quando effettivamente ci sono situazioni disagevoli o quando gli inquilini vivono in condizioni non accettabili. Questi hanno, però, anche l’obbligo tassativo di verificare i fatti, ascoltare le voci dei diretti interessati e confrontare le diverse versioni, suffragando il tutto con fatti e dati concreti. In seguito, ovviamente, ognuno è libero e decide di raccontare la storia che preferisce con i connotati che ritiene più opportuni. Di certo, però, non posso tacere quando la mia persona e l’Ente che guido ricevono attacchi gratuiti e immotivati. Andiamo con ordine: le “ripetute richieste” di manutenzione ascensore citate nell’articolo, per l’impianto incriminato, non risultano pervenute agli uffici, inoltre, la manutenzione ordinaria obbligatoria è effettuata con regolarità, come prescritto dalla norma, come si evince dalle comunicazioni dell’amministratore nominato e della ditta incaricata. Ciononostante i funzionari Ater, nella giornata di lunedì 2 settembre, si sono recati sul posto, al fine di appurare che la segnalazione avesse fondamento verificando, con tanto di ripresa video, che l’ascensore funziona e non presenta anomalie. A tutto ciò, si aggiunga che, per la scala in oggetto, su quindici alloggi, quattro sono occupati abusivamente. Inoltre, gli inquilini hanno maturato una morosità di oltre 193.000€. Pertanto, non è plausibile affermare che l’Ater abbia abbandonato o sia cieca di fronte alle situazioni di assegnatari in condizioni di fragilità o di disabilità, poiché l’impianto è funzionante e gli uffici sono in costante contatto con l’amministratore designato. Le criticità che affrontiamo quotidianamente sono numerose e pur non incassando il dovuto, con tutte le conseguenze del caso, questa amministrazione ha avviato una serie di provvedimenti per il risanamento e la ristrutturazione di un’Azienda che per anni è stata abbandonata a se stessa. A riprova della bontà del nostro operato e della situazione drammatica che ho raccolto al mio insediamento, vi è l’ultimo atto, in ordine di tempo, emanato dalla Giunta Regionale guidata dal Presidente Rocca nel Collegato di Bilancio: un aiuto economico finalizzato a saldare i debiti contratti dall’Ente negli anni passati mettendo, di fatto, in ginocchio la struttura e svuotando le casse”.